PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] serie di alleanze in senso antisforzesco, che andavano dal marchese Guglielmo del Monferrato a un tentativo di coinvolgere il Delfino di Francia Luigi. Nel maggio del 1453, poco prima della sospensione della guerra in Lombardia in seguito alla caduta ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] , cugino materno.
Fu coinvolto nelle delegazioni per le trattative diplomatiche del ‘doppio parentado’ tra Francia e Spagna (il delfino avrebbe dovuto sposare la figlia maggiore di Filippo III e il principe ereditario spagnolo la figlia maggiore di ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] succeduto di fatto al vecchio principe defunto.
Probabilmente proprio Andrea prima di morire aveva raccomandato il D. al suo delfino: così, all'inizio del 1561, allorché Giovan Andrea, con l'intenzione da lui dichiarata di avere figli, decise di ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] Federico. L'anno successivo in aprile il G. era di nuovo in Francia con Federico invitato da Francesco I al battesimo del delfino.
Durante l'estate del 1520, mentre il nuovo marchese Federico II (Francesco era morto nel 1519), per il tramite del suo ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] , divenne qualcosa di più che un ministro. Cominciò allora a prender corpo la diceria della sua designazione a "delfino" del dittatore fascista, che avrebbe trovato appigli ben più sostanziosi negli anni seguenti.
Il C. partecipò alle operazioni ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] : "benché cognosca non bisognare a la S.V. li miej consilij, nondimeno me pareria che subito mandaste dal Re di Franza o dal Delfino ovvero da chi altri ve ne parerà melio e più expediente e con loro praticare di fare per modo che dicti Milanesi se ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] della inalienabilità dei diritti acquisiti. Invece Andrea, nel suo disegno politico, come "principe" aveva bisogno di un "delfino" che assicurasse la continuità dello statu quo alla classe dirigente genovese che nel suo disegno vedeva garantiti i ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] di Madrid veniva trattata la questione dei matrimoni tra Asburgo e Borbone, già presa in esame fin dal 1606: il delfino avrebbe dovuto sposare la figlia maggiore di Filippo III e il principe ereditario spagnolo la figlia maggiore di Enrico IV; quest ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] Montecuccoli, acerrimo nemico dei Francesi, che gli avevano ucciso il fratello con l'accusa di aver avvelenato il delfino, si rivolse al M. chiedendogli d'intercedere presso Emanuele Filiberto affinché accettasse il ruolo di mediatore, assicurando ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] residente in quella di inviato straordinario per porgere a nome del granduca le congratulazioni per il matrimonio del delfino. Nella primavera del 1682 fu richiamato in Toscana, lasciando il disbrigo degli affari correnti al suo segretario Domenico ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...