Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] , contro la candidatura di Maria Stuart, cattolica, regina di Scozia, discendente di Margherita Tudor e sposa dal 1558 del delfino di Francia Francesco. La tradizionale alleanza franco-scozzese minacciava così il trono di E. e per un momento, durante ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] Savoia i paesi e le fortezze che le sue truppe occupavano nei territori di Pavia, Novara e Vercelli.
Il matrimonio fra il delfino e Carlotta di Savoia, combinato all'insaputa del re di Francia Carlo VII, il quale se ne dispiacque molto, e celebrato ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] Medici si devono descrizioni dettagliate, ma contrastanti, dell'aspetto di B.: mentre il nunzio a Vienna Zaccaria Delfino accennava ripetutamente alla "brutezza" di B., l'ambasciatore fiorentino Antonio degli Albizzi parlava di una mediocre "bellezza ...
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Borbone
Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente [...] del sec. 18°, dal ceppo dei B. di Francia si staccò la linea dei B. di Spagna, con Filippo duca d’Angiò, figlio del gran delfino Luigi e nipote di Luigi XIV, il quale, nel 1700, salì sul trono di Spagna col nome di Filippo V (1700-46). La dinastia ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] sostanzialmente i suoi privilegi. Nel 1317 il vescovato fu trasformato da papa Giovanni XXII in arcivescovato. Nel 1420 il delfino Carlo istituì il Parlamento di Tolosa. Il calvinismo ottenne larghe adesioni fra l’alta borghesia della città e i ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] di una casa fatto dal monastero genovese di S. Siro. Nel 1210 fu testimone alla concessione di un mutuo a favore del marchese Delfino Del Bosco. L'anno successivo, a nome di un altro uomó d'affari, consegnò una somma al priore della chiesa di S ...
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VALPERGA di Masino e di Caluso
Armando Tallone
Famiglia piemontese, la cui genealogia risale fino ai tempi di Arduino d'Ivrea, re d'Italia. L'origine della famiglia è controversa. Le varie opinioni, [...] . Nominato cancelliere di Savoia nel 1452, si attirò l'odio di una gran parte dell'alta nobiltà, specialmente quando il Delfino di Francia, suo protettore, cadde in disgrazia presso il padre, Carlo VII. Fuggì perciò dallo stato e i sigilli furono ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] che lasciò al D. metà della sua sostanza e metà ai figli del fratello Nicolò, in caso di morte del suo erede, il figlio Delfino (Arch. di Stato di Venezia, Atti De Stefani, 1232, n. 291).
Dotato di beni, legato da parentela a Giacomo figlio del doge ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] continuamente il duca - sul movimento del re - avvenuto via mare, sulle navi messe a disposizione dal doge Campofregoso - e del Delfino, che scendeva invece per la via delle Alpi. Il 18 sett. 1453 giungeva a Pavia, annunciando allo Sforza l'imminente ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] comune autorità goduta fuori di patria e l'alta stima dei concittadini. Nel 1455 l'A. strinse rapporti di amicizia col Delfino, il futuro Luigi XI, "il re volpone", che si era fermato a Gemappe, nella sua fuga dal territorio francese. Vi ricevette ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...