DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] da Federico Marcello Lante, poi cardinale, inviato da Clemente XII in Francia con l'incarico di portare le fasce benedette al delfino di Luigi XV. Il Lante continuò a essere a lungo amico e protettore del D.; ancora nel 1769, infatti, il cardinal ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] ottenere il minimo successo. Non sfuggì all'accusa medicea di debolezza e incapacità, rincarata dal suo vecchio nemico, il Delfino, che gli dette addirittura dello "sciocco et stupido". Poté conservare il favore di Pio V solo per lo zelo mostrato ...
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CALBO, Pietro
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1524 da Antonio, un nobile che aveva dedicato l'intera vita al servizio della Repubblica e che nel 1530 si era particolarmente distinto alla difesa [...] vita cittadina da quando, il 22 apr. 1569, il doge Pietro Loredan era dovuto intervenire presso l'arcivescovo Luigi Delfino, intransigente oppositore del rito greco, e tendente a monopolizzare l'intera vita religiosa limitando la "libertà" dei greci ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] a squadre l'Italia si presentò con un gruppo di primo livello grazie a Pavesi, Pellegrino, Gianluigi Saccaro, Marini, Giuseppe Delfino e Mangiarotti. Battuto il Portogallo 9-2, nei quarti di finale l'Italia chiuse con la Svezia 9-3, vincendo in ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] del G. si inseriva vantaggiosamente nel sistema degli appalti, la madre entrò nelle grazie di Caterina de' Medici, sposa del delfino di Francia, il duca Enrico di Orléans, futuro Enrico II, e si trasferì a Parigi, dove più tardi fu raggiunta dal ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] ventenne, in Francia, e rimase per sei o sette anni a Parigi (1538-45) alla corte di Francesco I, del delfino Enrico e di Caterina de' Medici. Per quanto non si possiedano testimonianze dirette per questo periodo, e le notizie biografiche, fornite ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] fu Leonardo nella Città morta ed offrì una mirabile interpretazione del protagonista del Gian Gabriele Borkman di Ibsen: fu inoltre il Delfino nella Santa Giovanna di Shaw. Nel 1929 fu primo attor giovane, accanto a G. De Riso, in Olympia di Molnar e ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] e di tono piuttosto freddo. Poi, munito di una lettera di raccomandazione di Stanislao di Lorena, si recò a Parigi dove il delfino lo legò a sé con una pensione di 11.000 lire, destinandolo all'educazione dei suoi figli. In questa speranza, che andrà ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] come fosse un animale da circo.
È la dottoressa Beck che un giorno porta a Mila un flauto. Ha scoperto che alla bambina-delfino piace sentire la musica degli uomini. Il mare dove la piccola ha passato lunghi anni era pieno di cose da sentire e laggiù ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] dal padre, che ricorda come i figli "si presentarono frequentemente alla corte, ed hanno ricevuto dal re, dal Delfino ... onori tali, che produssero ammirazione ed invidia. Compagni delle caccie, dei giochi e dei passeggi, hanno sempre conservato ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...