Pittore, nato a Firenze il 6 luglio 1486 da Angiolo di Francesco sarto, donde il cognome assunto insieme con uno stemma di due seste incrociate. Da Andrea d'Angiolo o Angeli alla latina deriva anche la [...] il più bello trovasi al Prado a Madrid. Nel 1518 fu invitato in Francia alla corte di Francesco I ove fece il ritratto del Delfino ed altri dipinti dei quali rimane, al Louvre, una Carità; ma né i successi né i rapidi guadagni lo trattennero l'anno ...
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TURENNA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia centrale compresa tra il Maine a N., l'Orleanese e la Sologna a E., il Berry e il Poitou a S. e l'Angiò a [...] . La Turenna passò ancora in diverse mani. L'ebbe Giovanni di Francia, figlio di Carlo VI, dal 1401 al 1416; Carlo, delfino di Francia, dal 1416 fino al suo avvento al trono col nome di Carlo VII (1422); Archambaud, conte di Douglas, capo irlandese ...
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Vedi Nigeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2015
Con circa 150 milioni di abitanti la Repubblica Federale di Nigeria è il paese più popoloso dell’Africa. Ogni stato federato si divide in province, [...] , la Nigeria sperimentò per la prima volta una successione democratica al potere nel 2007. Il candidato del partito di governo e delfino del presidente uscente, Umaru Yar’Adua, fu eletto con il 70% dei consensi, anche se il risultato elettorale venne ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] vetro, cristallo di rocca e avorio. Vi appartiene la l. a coppa ovale in cristallo di rocca esternamente intagliato con figure di pesci, delfini e conchiglie databile al sec. 4°, con montatura in argento dorato datata tra il sec. 10° e il 12° e bordo ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] da lui utilizzato con imprecisate funzioni all’interno delle Brigate rosse e poi passato alla gestione del Sismi36. Delfino, che ufficialmente non si è mai occupato del rapimento Moro, nel maggio 1978, dunque subito dopo l’infausta fine del sequestro ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] emozione (Plin., Nat. hist., xxxv, 58), l'albero nel cratere dei Niobidi che suggerisce le foreste del monte Sipilo, il delfino sulla kölix di Exekias a Monaco e nelle innumerevoli versioni del ratto di Europa, per indicare il mare. Anche singole ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] 83B, 2001, pp. 471-481.
Craig 2004: Craig, Edward V., Ortopedia clinica, a cura diGiovanni Peretti, Roma, A. Delfino, 2004.
Fitzgerald 2004: Fitzgerald, Robert H. - Kaufer, Herbert - Malkani, Arthur L., Ortopedia e traumatologia, Roma, Verduci, 2004 ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] darne esempi nel nostro volume, mi limito a ricordare il Solimano di Prospero Bonarelli, e la Cleopatra di Giovanni Delfino, quest'ultima studiata e postillata proprio dall'Alfieri quando compose la sua Cleopatraccia.
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Nel vasto campo della commedia ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] A. Mondolfi Bossarelli, Uno sconosciuto esemplare de "Le lodi della Musica" di Simone Verovio (Roma 1595). La canzonetta "L'amoroso delfino" è di G. da Venosa?, in Annuario del Conservatorio di musica, Napoli 1969, pp. 55-62; N. Pirrotta, G., Ferrara ...
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NICOLETTI, Francesco
Tommaso Manfredi
NICOLETTI, Francesco. – Nacque a Trapani tra il 1703 e il 1709, da Pietro (Manfredi, 1991; Ricciutelli, 2007, p. 254 n. 2).
Non si conoscono le circostanze della [...] dal cardinale Polignac, quale ambasciatore francese a Roma, di eseguire i disegni degli sfarzosi apparati festivi per la nascita del Delfino di Francia, celebrata dal 20 al 30 novembre 1729 in piazza Navona e nel cortile di palazzo Altemps, con la ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...