MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] Spierre (Allegoria con la Prudenza e la Verità che sconfigge l’Errore) e Benoît Farjat (Anfione salvato da un delfino) su disegno di Montorselli.
Il 10 gennaio 1685 fu redatto il contratto di matrimonio con Isabella Boccabelli, mentre la dazione ...
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ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] di Pisa del 12 febbraio 1664. L’occasione dell’ambasceria straordinaria di Roberti Vittori fu la consegna delle fasce benedette al Delfino di Francia, Luigi, nonostante quest’ultimo, venuto alla luce ormai tre anni prima, come ebbe a dire lo stesso ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] gennaio; mentre, con l'arrivo di Lorenzo ad Amboise per presenziare il 25 aprile da padrino "in nomine pontificis" al battesimo del delfino Francesco, si tenne la cerimonia delle nozze, il 2 maggio.
M. entrò in chiesa al braccio del sovrano. Seguì il ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] . Dovette, comunque, tornare a Pavia per l'inaugurazione di S. Matteo, poiché il 13 nov. 1451 fu presente al testamento di Delfino Strada. Ma non più tardi del 22 genn. 1452 era di ritorno a Bologna, come risulta dall'elenco dei partecipanti al ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] , Ariete, Triangolo, Pesci, Perseo, Pleiadi, Lira, Cigno, Acquario, Capricorno, Sagittario, Aquila; 2) costellazioni dell'emisfero sud: Delfino, Orione, Cane Maggiore, Lepre, Argo, Balena, Centauro, Idra (o Serpente con Corvo e Cratere), Cane Minore ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] forme, forte dell'autorizzazione datagli dalla reggente di poter far ricorso a un qualche potente alleato. La scelta (scartati il papa, il delfino, i Visconti e Genova) cadde su Amedeo VII di Savoia, con il quale, il 2 ag. 1388, firmò, per il tramite ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] ) da lui inviato alla corte borbonica in dodici esemplari riccamente incorniciati; vasta e contingente risonanza ebbero i ritratti di Luigi XVII delfino di Francia e di Maria Antonietta, oltre a Luigi XVI in fuga a Varennes (1796, da invenzione di D ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] il 18 marzo 1676. Dei molti figli quattro soli sopravvissero: Massimiliano Emanuele; Anna Maria Cristina, sposa del delfino di Francia, figlio di Luigi XIV; Violante Beatrice, moglie di Ferdinando, figlio di Cosimo III di Toscana; Giuseppe ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] la galleria degli specchi.
Nel 1681 il C. era a Marly; nel 1682, di nuovo a Versailles, attivo negli appartamenti del delfino; nel 1684 ebbe l'incarico di scolpire gli altari del convento dei recolletti, a Versailles, in collaborazione con Briquet e ...
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lutto
Nadia Francia
Daniela Santucci
Lutto negli animali
La possibilità che gli animali siano capaci di provare e di ‘elaborare’ il lutto é un argomento ampiamente dibattuto. Evidenze aneddotiche, [...] emotiva degli animali e sono riportate anche alcune osservazioni sull’elaborazione del lutto, come per es. la storia di un delfino che, dopo la morte di un figlio, rifiuta il cibo e si allontana dal gruppo, isolandosi. Jane Goodall, primatologa di ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...