DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] rinvenibili in una lettera di Girolamo Muzio - il quale ricorda come egli "molto amico, et servidore di M. Nicolò Delfino" gli presentò Giulio Camillo che aveva espresso il desiderio di conoscerlo - e nel Proemio a Le volgari opere del Petrarcha ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] continuamente il duca - sul movimento del re - avvenuto via mare, sulle navi messe a disposizione dal doge Campofregoso - e del Delfino, che scendeva invece per la via delle Alpi. Il 18 sett. 1453 giungeva a Pavia, annunciando allo Sforza l'imminente ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] comune autorità goduta fuori di patria e l'alta stima dei concittadini. Nel 1455 l'A. strinse rapporti di amicizia col Delfino, il futuro Luigi XI, "il re volpone", che si era fermato a Gemappe, nella sua fuga dal territorio francese. Vi ricevette ...
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universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] generi e specie, come i mammiferi, in cui rientrano sia il genere umano (i bipedi ‘implumi’), sia la specie acquatica dei delfini, ben distinta dai pesci.
Che cosa sono gli universali
Come si connette, allora, la percezione di una cosa singola a un ...
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Statista sudafricano (n. Mvezo, Umtata, 1918). Leader della lotta contro l’apartheid, primo presidente del Sudafrica democratico (1994-99), M. è stato fautore del passaggio pacifico al sistema democratico [...] che gli successe alla presidenza della Repubblica nel 1999. Nelle elezioni del 2009 sostenne Jacob Zuma, contro il suo ex delfino Mbeki. M. si è fatto portavoce della giustizia sociale. La Fondazione Mandela (1999) e il «gruppo degli anziani» (Elders ...
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Saluzzo, marchesato di
La storia del marchesato di S. ha inizio da Manfredo (m. 1175), figlio di Bonifacio del Vasto ed erede di una porzione dei vasti domini paterni situata fra il Po, le Alpi e la [...] di Cardè, figlio di secondo letto di Manfredo IV. Circondato da ogni parte dagli Stati sabaudi e premuto a ponente dal Delfinato, ossia dalla Francia, il marchesato di S., per salvare la sua indipendenza, dovette volta a volta appoggiarsi a una delle ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] annesso all'istituto statale d'arte "F. Palizzi" di Napoli (databile al decennio 1670-80); il piatto con Aura Velans su delfino, del Museo Adrien Dubouché di Limoges (databile al 1670-80); i piatti con Destriero aggredito da una leonessa e con Cupido ...
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Webb, Clifton
Francesco Costa
Nome d'arte di Webb Parmalee Hollenbeck, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Indianapolis il 19 novembre 1891 e morto a Hollywood il 13 ottobre 1966. [...] was (1955; L'uomo che non è mai esistito) di Ronald Neame, e Boy on a dolphin (1957; Il ragazzo sul delfino) ancora di Negulesco, con Sophia Loren. Agli antipodi delle sue eleganti caratterizzazioni, il suo ultimo ruolo fu quello, melodrammatico e un ...
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Cluny (Clugnì)
Adolfo Cecilia
Cittadina francese della Borgogna, sorta all'inizio del sec. X attorno all'abbazia (costruita nel 910) appartenente all'ordine cluniacense, che diede vita alla prima grande [...] Storia documentata di Cologna Veneta, Venezia 1896, 312; F. Zamboni, Gli Ezzelini, D. e gli schiavi, Firenze 18973, 173 ss.; F. Delfino, La bolgia degl'ipocriti, in " Rivista d'Italia " VIII (1905) 533; V. Russo, Il canto XXIII dell'Inferno, in Nuove ...
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NETTUNO
Nicola Turchi
. Neptunus, etr. Nethuns, nome d'incerta etimologia (sono da scartare quelle antiche da nubes o da nare) ma di origine certamente italica (Nept-unus; cfr. Port-unus, trib-unus, [...] Plinio, Nat. Hist., XXXVI, 4, 7).
Non v'è ricordo di raffigurazioni latine di Nettuno. Quella. tradizionale con tridente e delfino, nudo o ammantato, solo o con corteggio di Nereidi, è dovuta all'arte greca, per cui v. posidone.
Bibl.: Preller-Jordan ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...