RUSSO, Gioacchino
Mariano Gabriele
– Nacque a Catania l’8 settembre 1865 da Vincenzo, notaio, e da Maria Consoli.
Studiò presso la R. Scuola di applicazione di Torino, dove si laureò in ingegneria civile [...] l’uno dall’altro, inventarono il periscopio. Brevettato in Italia come ‘cleptoscopio Laurenti-Russo’, fu montato sul Delfino, primo sommergibile della R. Marina, durante i lavori di trasformazione del 1904. Partendo da ricerche a fini ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] Statuti di Camerino uscirono solo nel 1563-64. Dal 1552 al 1563 il G. stampò anche l'opera di G.A. Delfino, De matrimonio et caelibatu (1553), il De temperatura vini sententia, di G. Fracastoro (1553), Li meravigliosi et ingeniosi sonetti di Ganimede ...
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(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] domini di Filippo III di Francia. Sotto i Valois, la città conservò sostanzialmente i suoi privilegi. Nel 1420 il delfino Carlo istituì il Parlamento di Tolosa. Il calvinismo ottenne larghe adesioni fra l’alta borghesia della città e i protestanti ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] con riflessi d'ambra, e nella voce di rara brillantezza e intensità (tipici i violini Viotti, Betti, Vieuxtemps, Parke, Boissier, Delfino, Alard, il portentoso Messia, il Medici, il Sasserno, il S. Lorenzo, il Lauterbach). Dal 1720 al 1725 permane la ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] completò il rilievo di uno dei pannelli dell'altare del battistero di Firenze e già nel 1478 aveva fuso il putto col delfino, ora al Bargello, per la villa Medici a Careggi. Di un allievo sono le parti superstiti del Monumento Tornabuoni nella chiesa ...
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Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] la potenza della casa di Borgogna; e per quanto C. si fosse molto legato con Luigi nel tempo in cui questi, allora Delfino, venuto in discordia con suo padre, si era rifugiato nel castello di Genappe, nel Brabante, la lotta fra la Borgogna e la ...
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Una breve notizia provenzale del sec. XIII lo dice nativo del castello di Lesparre nel Bordelese, nipote di Peire de Corbiac che scrisse il Tezaur in versi; fu chierico, ma si fece giullare (bel enoi è [...] , figlia di Tommaso I di Savoia, andata sposa al conte di Provenza; Beatrice figlia di Guglielmo di Monferrato andata sposa al Delfino di Vienna; poi Agnesina di Saluzzo, Selvaggia e Maria della casa Malaspina, Adelaide di Castello e di Massa, e la ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] , una mensa marmorea fasciata da una lamina di bronzo con ageminature d'argento e sostenuta da un Amorino cavalcante un delfino, drizzata la pala del remo a schermo e sostegno del monopodio (dagli scavi dell'insula occidentalis). Bustini e protoni in ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] vita civile e religiosa della Repubblica veneta (Leonardo Donà, Alvise e Pietro Francesco Contarini, Giovanni Morosini, Giovanni Delfino, Carlo Sigonio e Paolo Manuzio). Ancora in missione al seguito di Navagero, verso il quale maturò una profonda ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] Béziers e le sue due abbazie.
Nominato a titolo temporaneo protettore degli affari di Francia in assenza del cardinale Delfino, esercitò questa carica nel corso di parecchi mesi in perfetto accordo con il marchese di Tresnel ambasciatore francese. Ma ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...