PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] fare la stessa cosa con il Sobat, che comunque raggiunse.
A luglio tornò a Khartoum, soggiornando presso il commerciante Delfino Barthélemy ed esercitando il mestiere di armaiolo. L’esploratore savoiardo Antonio Brun Rollet gli presentò lo schiavista ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] la prima volta la sottoscrizione «In aedibus Aldi et Andreae Asulani soceri» insieme con la marca con l'ancora e il delfino, che Manuzio aveva adoperato per la prima volta nei Poetae Christiani veteres (vol. II, c. [*]8v), datati gennaio 1501 per il ...
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SAINT-MAURICE, Thomas François Chabod
Andrea Merlotti
marchese di. – Figlio di Claude-Jêrome e di Claudine-Adrienne de Mouxy, nacque a Chambéry fra il 1620 e il 1621.
Il 12 maggio 1641 fu nominato capitano [...] p. IV).
Dopo una prima missione straordinaria in Francia fra il 1661 e il 1662, per portare i complimenti per la nascita del Delfino, la svolta nella sua vita avvenne con la nomina ad ambasciatore nel Regno il 7 ottobre 1667. Il marchese fece il suo ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] 553, 555; K. Czoernig, Die gefürstete Grafschaft Görz und Gradisca, Görz 1891, pp. 355, 358; B. G. Dolfin, IDolfin (Delfino) patrizi veneziani nella storia di Venezia, Milano 1923, ad nomen; G. Vale-L. Masotti, La chiesa della Purità. Note storiche ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] ), in America Latina, in Asia e in Africa, seguendo le linee che Mario Picchi aveva iniziato a precisare sulla rivista «Il Delfino» (la rivista del Ceis, fondata nel 1976, di cui fu anche direttore) e che sintetizzò poi nel libro Progetto uomo, la ...
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SACCHETTI, Roberto.
Francesco Lioce
– Nacque a Torino il 7 giugno 1847 da Teodoro, restauratore di quadri e modesto pittore, e da Rosa Pasta.
Gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza li trascorse insieme [...] della famiglia seguite alla paralisi del padre. Nell’aprile del 1872 si sposò a Torino con Iginia Colombo, figlia di Delfino, ingegnere-architetto che nel Regno di Sardegna aveva ricoperto incarichi di rilievo alla corte di Vittorio Emanuele II. Dal ...
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costellazione
costellazióne [Dal lat. constellatio -onis, der. di stella] [ASF] Denomin. di raggruppamenti tradizionali di stelle sulla volta celeste. L'uso di raggruppare le stelle in c. (o asterismi, [...] seconda della stagione; così, per es., il Toro, i Gemelli e Orione sono visibili durante l'inverno, mentre l'Aquila, il Delfino, lo Scorpione e il Sagittario sono visibili soltanto durante l'estate. Vi sono infine alcune c., tra cui la Croce del Sud ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] , contro la candidatura di Maria Stuart, cattolica, regina di Scozia, discendente di Margherita Tudor e sposa dal 1558 del delfino di Francia Francesco. La tradizionale alleanza franco-scozzese minacciava così il trono di E. e per un momento, durante ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] cui la riduzione del numero dei cardinali, che si ispiravano ai deliberati di Basilea.
Tuttavia, per mezzo del nunzio Delfino, si ottenne che l'imperatore non insistesse sulla presentazione integrale del libello al Concilio; e nella XXI sessione (5a ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] di Arras (1483), secondo il quale la figlia di M., Margherita, avrebbe dovuto esser allevata in Francia per sposare poi il delfino Carlo, portando in dote la Franca Contea, e M. rinunziava alla patria potestà (che riacquistò soltanto nel 1485) sul ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...