Indumento che ricopre il piede o la gamba, anche sin oltre il ginocchio, e serve a proteggere dal freddo e dallo sfregamento delle estremità contro la tomaia della scarpa.
Storia. - In Roma le persone [...] fasce colorate che coprono le estremità inferiori.
Le prime calze di seta che apparvero in pubblico sarebbero quelle che il delfino di Francia Enrico (poi Enrico II) portò nel giorno delle sue nozze con Caterina de' Medici (1533), ricevute in omaggio ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] che è oggi nella chiesa di S. Bruno a Bordeaux. Infine nel 1622 fece le due figure allegoriche per la tomba del card. Delfino nella chiesa di S. Michele in Isola a Venezia e nel 1623 lavorò alla sepoltura del card. Bellarmino nella chiesa del Gesù in ...
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Si chiama così l'infestione negli animali e nell'uomo degli ascaridi che sono fra i più comuni vermi parassiti dell'intestino.
Nelle uova deposte con le feci sul suolo si sviluppa l'embrione che resta [...] l'Ascaris conocephalus per il quale è descritto lo scavo a stampo della estremità cefalica sulla mucosa dello stomaco del delfino. Nell'uomo, invece, l'A. lumbricoides adulto, salvo casi eccezionali, non sembra possa produrre da sé solo perforazioni ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] legs) dilatate in alto, e terminanti in basso in artigli stretti intorno a una palla; in seguito appare il "piede a delfino", e la gamba rettilinea con intagli ispirati da motivi cinesi. È soprattutto nel dorso della seggiola che lo stile Chippendale ...
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PIRES, José Cardoso
Rita Biscetti
Narratore e saggista portoghese, nato a Castello Branco il 2 ottobre 1925. Pur frequentando corsi di matematica superiore presso la facoltà di Scienze di Lisbona strinse [...] 1979), narrazione in prima persona su un ''salazarismo'' agonizzante. La storia si configura come metafora di una realtà in cui il delfino è il tiranno che è destinato a pagare per le sue colpe, e il narratore incarna la condizione dell'intellettuale ...
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Uomo di stato francese, nato il 18 giugno 1719, morto a Parigi l'8 maggio 1785. Avviato alla carriera militare, ebbe adito alla corte di Luigi XV, dove si guadagnò la protezione della marchesa di Pompadour, [...] , che lo Ch. condusse a termine con l'appoggio del Parlamento. Il potente ministro sostenne a tale riguardo gli attacchi del Delfino, padre del futuro re Luigi XVI e si trovò coinvolto nel contrasto sempre più vivo fra il Parlamento e il cancelliere ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di G. Kupke, Berlin 1901, pp. 8, 22, 30 ss., 44 s., 49 ss., 95, 120 s., 150 ss., 297, 366 ss.; Nuntius Delfino (1562-63), a cura di S. Steinherz, Wien 1903, p. 500; Legation des Kardinals Sfondrato (1547-1548), a cura di W. Friedensburg, Berlin 1907 ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Serenissima inviò a quest'ultimo, insieme con un primo contingente di truppe, un'ambasceria composta da Giovanni Soranzo, da Delfino Dolfin e da Vitale Michiel. Essa recava le condizioni pretese dalla Repubblica di S. Marco: la cessione dei diritti ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] Campra; curò in settembre i festeggiamenti nel castello del duca di Noailles a Saint-Germain-en Laye per la nascita del Delfino e i fuochi artificiali a Sceaux per la consorte del duca del Maine. Nel Thésée di Lully, rappresentato il 29 novembre ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] assertore delle. prerogative del pontefice e della Curia - "grandissimo defensore de l'authorità di S. B.ne" lo definì il Delfino (Steinherz, p. 222) -, "ciò gli valse le raccomandazioni del Morone al Borromeo perché gli elargisse qualche favore per ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...