RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] a Firenze nella prima metà del Seicento. Fu pronunciato pure in Accademia, in occasione della visita del cardinal Giovanni Delfino il 16 ottobre 1667, un suo Discorso del freddo positivo (ibid., pp. 60-96), interessante testimonianza della eco ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (v. vol.III, p. 567)
V. Righini
I rinvenimenti archeologici degli ultimi vent'anni hanno fornito una mole cospicua di nuovi dati.
Per le facies più antiche sono [...] femminili appaiono riccamente abbigliate; in una formella compare una figura femminile nuda seduta sul dorso di un delfino. Le formelle circondano un grande èmblema con scena interpretata (Gentili, 1980) come raffigurazione di un'apoteosi imperiale ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] cominciava "ben tardi", cioè, per quanto si può giudicare ora, dal Trecento circa.
Nel 1739 il patriarca d'Aquileia, D. Delfino, nominava il B. arciprete di Gemona, località più grande e amena della isolata Flambro; nella nuova sede il B. raddoppiò ...
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MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] invisa agli ugonotti, vittime cinque anni prima della strage di S. Bartolomeo, fu accusata di dare al delfino una educazione «al Machiavello», ritenuto un laico propugnatore dell’intolleranza e un istigatore all’oppressione della libertà ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] di tipografi. L'aquila che vola verso il sole era, infatti, la marca di Vincenzo Accolti a Roma; l'ancora col delfino riporta ai Manuzio e, più precisamente, ad Aldo il Giovane, e anche s. Giorgio e la colomba si potrebbero ricollegare ad altri ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] sur la théorie générale des surfaces, Paris 1889, II, p. 369 n. 1; U. Amaldi, Codazzi, Delfino, in Enc. Ital., App. I, Roma 1938, p. 438; D.J. Struik, Codazzi, Delfino, in Dictionary of scientific biography, a cura di C.C. Gillispie, New York 1970-90 ...
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THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] del corpo, con due chele di granchio ritte sul capo, e con un timone o un remo in una mano mentre l'altra regge un delfino. In alcune raffigurazioni ha presso di sé uno o più animali marini.
Nei sarcofagi di età romana, dove è associata ai miti di ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] scudo di Roma attraversato da una fascia trasversale con le iniziali "S.P.Q.R." e, in basso, un'ancora con delfino).
Dal 1570 al 1577 la Stamperia avrebbe dunque dovuto essere sotto il diretto controllo del G., che si dimostrò però imprenditore non ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] città ricorse per aiuto a Francesco. Egli ben volontieri lo accordò, sapendo di far cosa grata al suo amico, il Delfino di Francia Luigi, in discordia col padre. Gli aiuti sforzeschi decisero della vittoria. Genova tornò libera, ma subito ripresero a ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] la sua ammirazione. Una più solida prova del favore regio il gran ministro gli fece avere per una canzone celebrante la nascita del Delfino, col dono di una ricca collana d'oro. È di lui la famosa lettera al Mascardi sulla peste (1630), da cui il ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...