CALBO, Pietro
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1524 da Antonio, un nobile che aveva dedicato l'intera vita al servizio della Repubblica e che nel 1530 si era particolarmente distinto alla difesa [...] vita cittadina da quando, il 22 apr. 1569, il doge Pietro Loredan era dovuto intervenire presso l'arcivescovo Luigi Delfino, intransigente oppositore del rito greco, e tendente a monopolizzare l'intera vita religiosa limitando la "libertà" dei greci ...
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Vienne
Cittadina della Francia, nel dip. dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano. A V., capitale degli allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna Allobrogum), che da [...] . Dalla metà circa del 14° sec. la città fu unita alla Corona di Francia (grazie in particolare all’azione del delfino, nominato vicario generale dell’impero per il regno d’Arles). V. però fu unita definitivamente alla Francia solo nel 1448. Nel ...
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neopatrimonialismo
s. m. Nuova forma di patrimonialismo, di mancanza di distinzione tra potere politico e economico.
• C’è un serio rischio di ritorno indietro rispetto al progetto di costruire un’Europa [...] primaria importanza. (Foglio, 26 aprile 2011, p. 3) • La guerra fredda (poi, repentinamente, caldissima) con l’ex delfino reprobo Raffaele Fitto, le fibrillazioni interne al partito e le oscillazioni sulla linea (con l’ormai acclarata impossibilità ...
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JACQUERIE
Raffaello Morghen
. Il nome di jacquerie fu dato la prima volta alla sollevazione antifeudale dei contadini (detti per ischerno dai nobili Jacques Bonhomme), scoppiata nella regione dell'Oise [...] grave questione finanziaria del riscatto del re, traeva profitto della momentanea debolezza della dinastia per imporre al Delfino riforme democratiche che dovevano fortemente limitare i poteri della monarchia assoluta. In tali frangenti la jacquerie ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] a squadre l'Italia si presentò con un gruppo di primo livello grazie a Pavesi, Pellegrino, Gianluigi Saccaro, Marini, Giuseppe Delfino e Mangiarotti. Battuto il Portogallo 9-2, nei quarti di finale l'Italia chiuse con la Svezia 9-3, vincendo in ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] del G. si inseriva vantaggiosamente nel sistema degli appalti, la madre entrò nelle grazie di Caterina de' Medici, sposa del delfino di Francia, il duca Enrico di Orléans, futuro Enrico II, e si trasferì a Parigi, dove più tardi fu raggiunta dal ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] ventenne, in Francia, e rimase per sei o sette anni a Parigi (1538-45) alla corte di Francesco I, del delfino Enrico e di Caterina de' Medici. Per quanto non si possiedano testimonianze dirette per questo periodo, e le notizie biografiche, fornite ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] fu Leonardo nella Città morta ed offrì una mirabile interpretazione del protagonista del Gian Gabriele Borkman di Ibsen: fu inoltre il Delfino nella Santa Giovanna di Shaw. Nel 1929 fu primo attor giovane, accanto a G. De Riso, in Olympia di Molnar e ...
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Primogenito di Tommaso I e di Margherita di Ginevra, nato verso il 1197, successo nella dignità comitale al padre il 10 marzo 1233. Il conte Tommaso I aveva riconosciuto ad Amedeo la successione per testamento; [...] di successione nei fratelli Tommaso, Pietro, Filippo. In prime nozze il conte aveva sposato Anna, figlia di Andrea (o Guigo-Andrea), Delfino di Vienne, da cui ebbe due figlie, Beatrice, sposata nel 1233 a Manfredo IV di Saluzzo, e Margherita, che nel ...
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Paese della provincia di Torino, situato a 1154 m. s. m., nella media valle del Chisone, affluente del Pellice: nel 1921 contava 1195 ab. Il comune di cui è capoluogo fu ampliato (r. decr. 29 settembre [...] 'alto Medioevo, donata agli abati di Pinerolo nel 1078 dalla marchesa Adelaide d'Ivrea, tagliata via nel 1191 dal vicino Delfino di Vienne durante le guerre contro i Savoia, la valle di Fenestrelle fu ospitale ai primi Valdesi fino alla revoca dell ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...