SAVOIA ACAIA, Giacomo
Paolo Buffo
di. – Nacque probabilmente nel 1325, in Piemonte; fu il primogenito di Filippo di Savoia, principe d’Acaia, e di Caterina, figlia di Umberto I di La Tour-du-Pin, delfino [...] di Vienne.
Il padre, appartenente a un ramo collaterale di Casa Savoia, teneva in feudo dalla linea comitale un vasto appannaggio, che comprendeva la maggior parte dei domini sabaudi nel Piemonte occidentale, ...
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rivoluzione arancione
rivoluzióne arancióne. – Movimento di protesta pacifico, sviluppatosi in Ucraina in seguito alle elezioni presidenziali nel novembre del 2004. La vittoria al ballottaggio per soli [...] tre punti percentuali di Victor Janukovič, candidato filosovietico e delfino del presidente uscente L. Kučma (in carica dal 1994 e contro la cui amministrazione, sempre più autoritaria e oligarchica, era già stata organizzata una vasta mobilitazione) ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] contro il padre (1440), alleandosi con alcuni dei più potenti feudatari e prendendo parte alla Praguerie; relegato perciò nel Delfinato, vi rimase 15 anni. Alla morte della prima moglie, Margherita di Scozia, sposò (1451), contro il volere del padre ...
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Capitano e uomo politico francese (1410 circa -1465); figlio di Pierre I (m. circa 1427), consigliere e ciambellano del re, ebbe ruolo predominante alla corte di Carlo VII, godendo del favore della Sorel, [...] amante del re, inviso invece al delfino Luigi, contro la cui rivolta (Praguerie) aveva lottato. Dopo la morte della Sorel (1450), cominciò il suo declino, e all'ascesa di Luigi XI nel 1461 fu incarcerato ed ebbe i beni confiscati. Riuscì tuttavia a ...
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Diplomatico austriaco (Liegi 1727 - Londra 1794). Protetto da W. Kaunitz, lo seguì a Parigi e fu poi rappresentante austriaco a Torino, ambasciatore a Pietroburgo e dal 1766 a Parigi, ove ebbe gran parte [...] nel matrimonio (1770) di Maria Antonietta col delfino (Luigi XVI). Divenuto questi re (1774), fu alla corte portavoce di Maria Teresa e poi di Giuseppe II; scoppiata la Rivoluzione, si mostrò favorevole alle idee costituzionali moderate (riavvicinò G ...
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FRANCESCO II, re di Francia
Rosario Russo
Nacque a Fontainebleau, il 19 gennaio 1544. Il 24 aprile 1558, si unì in matrimonio con Maria Stuart, regina di Scozia: il matrimonio fu preparato dai Guisa, [...] che con l'unione del Delfino e della loro nipote avevano in mano il governo della Francia. Salito al trono a quindici anni, fiacco di costituzione, inesperto del potere, lasciò alla moglie la scelta dei collaboratori: Francesco di Lorena, e il ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] ed Emilio. Un secondo ecclesiastico di rango avrebbe potuto svolgere un ruolo importante in famiglia: il fratello di Vittoria Delfino, Gentile, che fu vescovo di Camerino dal 1596 al 1601 quando improvvisamente morì. Cinque delle sei sorelle di ...
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(gr. ᾿Ικάδιος o Εἰκάδιος) Mitico figlio di Apollo e della ninfa Licia; diede al paese natio il nome della madre e vi fondò la città di Patara, con un oracolo di Apollo. Partito per l’Italia, naufragò [...] e fu trasportato da un delfino ai piedi del Parnaso, dove fondò Delfi. Secondo un’altra versione I. sarebbe stato fratello di Iapige. ...
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Colorante sintetico del gruppo dell’ossazina, di formula C15H13O5N2Cl; cristalli verdastri insolubili in acqua, solubili negli alcoli, nell’acido cloridrico e in quello solforico, impiegati nella tintura [...] della lana e del cotone mordenzato al cromo. Dalla g. derivano altri coloranti sintetici: blu delfino B, cromazzurrina, fenocianina ecc. La g. è usata in chimica analitica come reagente specifico del piombo. ...
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VALOIS, Adrien
Rosario Russo
Nacque il 14 gennaio 1607 a Parigi, dove morì il 2 luglio 1692. Dedicatosi agli studî umanistici, acquistò una profonda conoscenza del latino. Nei 1660 divenne storiografo [...] del re, ma rifiutò il posto di viceprecettore del delfino, che importava la condizione dello stato religioso.
Egli si dedicò, in modo particolare, alla storia di Francin, facendo ricerche brofonde ed utili. La prima sua raccolta è intitolata Gesta ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...