Filippo il Buono (fr. Philippe le Bon) duca di Borgogna. - Figlio (Digione 1396 - Bruges 1467) di Giovanni Senza Paura e di Margherita di Baviera. Successo (1419) al padre, sostenne, nella guerra dei Cent'anni, [...] un mecenate delle arti e della cultura.
Vita e attività
Successe nel 1419 al padre, il cui assassinio lo rese nemico al delfino Carlo; riconobbe perciò il re d'Inghilterra Enrico V reggente di Francia ed erede di Carlo VI (1420) e partecipò quindi ...
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SAINT-ANDRÉ, Jacques d'Albon, signore di
Rosario Russo
Nacque nel 1512; suo padre Jean era al servizio dei Borboni e del re; fece le sue prime armi sotto O. de Lautrec nel 1527. Il 10 settembre 1532 [...] tra i figli del re, ottenendo cariche e onori. Nel 1542 S. accompagnò il delfino nel Rossiglione; l'aureola della gloria militare e l'amicizia del delfino gli procurarono la mano della bella e ricca Margherita di Lustrac. Salito al trono Enrico ...
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RØMER (o Roemer) Ole
Francesco Porro de Somenzi
Astronomo danese, nato il 25 settembre 1644 a Aarhus, morto il 19 settembre 1710 a Copenaghen. Fu discepolo a Parigi di J. Picard, e precettore del delfino. [...] Ritornato in patria nel 1681, assunse la direzione della specola astronomica fondata da Longomontano, e vi eseguì una serie di osservazioni meridiane, delle quali i risultati furono distrutti quasi totalmente ...
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AMICO, Giovan Battista
Giampaolo Tognetti
Nacque a Cosenza nel 1511 o 1512. Della sua vita sappiamo pochissimo. Studiò a Padova, dove, per sua dichiarazione, ebbe a maestri M. A. Genova, V. Maggi e [...] F. Delfino. A Padova fu ucciso nel 1538,per invidia della sua dottrina, secondo l'anonimo che compose per lui l'epitafio.
Pubblicò un'operetta De motibus corporum coelestium iuxta principia peripatetica sine eccentricis et epicyclis,Venetiis 1536, ...
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Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] marca tipografica dell'ancora e del delfino, ripresa poi anche dai suoi successori (v. aldino: Edizioni aldine). Per l'accuratezza filologica e la bellezza tipografica dei suoi prodotti, per il suo spirito d'iniziativa, M. è ritenuto il più grande ...
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ACCORAMBONI, Felice
Francesco Cagnetti
Figlio terzogenito di Gerolamo, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XVI. Studiò a Padova negli anni intorno al 1540: egli stesso ricorda come suoi maestri [...] il matematico F. Delfino e il famoso anatomista A. Vesalio. Nel settembre 1561 seguì Pio IV a Perugia in qualità di aiutante di Camera. Sacerdote, fu abate di Costacciaro, presso Gubbio, ma rifiutò la dignità episcopale, più volte offertagli.
Fornito ...
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STROZZI, Filippo
Guido Almagià
Condottiero, uomo di mare, nato a Venezia nel 1541, morto il 26 luglio 1582 presso le Isole Azzorre. Ancora bambino, fu condotto in Francia dal padre e presto nominato [...] paggio del delfino (poi re Francesco II). Appena sedicenne fuggì dalla casa paterna, si recò a combattere in Piemonte e si comportò da prode. Al ritorno ebbe il grado di capitano, seguì il duca di Guisa nelle guerre delle Fiandre contro gli Spagnoli ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] Annunziata Delfino.
Il padre era avvocato e cultore di musica, seguito in questo anche dal figlio maggiore Domenico, che divenne in seguito insegnante, compositore e direttore della locale banda musicale. Anche la madre contribuì a stimolare nel ...
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Famiglia di Cetacei Odontoceti, marini delle acque aperte; molto agili e veloci nuotatori, carnivori; sono ritenuti animali di viva intelligenza, comunicano per mezzo di ultrasuoni e spesso si riuniscono [...] in gruppi numerosi (scuole).
Vi appartiene il delfino, caratterizzato dalla presenza di una pinna dorsale e dall’assenza di pieghe longitudinali sulla gola, con dentatura omodonte e almeno due vertebre cervicali non fuse con le altre. La specie più ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] 1547. Così pure non si hanno notizie di altre due opere: il De fine ultimo e il De virginitate, attribuite lo stesso al Delfini.
Fonti e Bibl.: La maggior parte delle fonti riguardanti la vita e l'opera del D. è conservata presso l'Arch. di Stato ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...