MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , ma anche un delfino sui denari del Delfinato, un falcone sui bratteati dei signori di Falkenstein in Germania, il XXIII, 1934, pp. 639-653; J. Lafaurie, Les monnaies des rois de France, d'Hugues Capet à Louis XII, Paris-Bâle 1951; C.H.V. Sutherland ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] disegni il D. eseguì nei dieci anni che visse in Francia.
Partì nel 1639 per Parigi, al seguito dell'inviato e per il cardinale Mazarino, che lo avrebbe voluto maestro di disegno per il delfino (i Giochi di carte [ibid., nn. 489-687] del 1644 furono ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] anni, la regione divenne luogo di aspra contesa tra la Francia e l'Inghilterra e solo nel 1360, sotto il ducato di Jean, il B. visse momenti di relativa indipendenza politica e di splendido mecenatismo. Nel 1416 il B. tornò al delfino Carlo VII, il c ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] Marly; nel 1682, di nuovo a Versailles, attivo negli appartamenti del delfino; nel 1684 ebbe l'incarico di scolpire gli altari Paris 1877, passim;L.Hautecoeur, Histoire de l'architecture classique en France, II, 1-2, Paris 1948, ad Indicem;A. Marie ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] 'Ordine, dall'Italia padana verso il Nord della Francia e poi nelle Fiandre e in Inghilterra, da , "Atti del Convegno, Varazze 1985", a cura di G. Farris, B.T. Delfino, Genova 1987; Raccolte di vite dei santi dal XIII al XVIII secolo. Strutture ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] per la prima volta in Francia e divenne soprattutto caratterizzante per l'opera di artisti come Fautrier, Dubuffet, Delfino, Festa e processione per la vittoria di Lepanto, Guglielmo il bravaccio, costituiscono una specie di evocazione parodistica di ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] di creature marine o di coppie di protomi di animali. La fibula rinvenuta a Lunde (Lista, Norvegia) presenta la maschera di Oceano tra due delfini A l'aube de la France, 1981). Si tratta di ornamenti metallici di cintura che hanno fornito sicuri ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . Al L. viene generalmente ascritto l'Arione sul delfino e forse Mercurio e Apollo (Schleier, 2002, pp arte a Parma, in Geografia del collezionismo: Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo…, a cura di O. Bonfait - M. Hochmann - L. Spezzaferro ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] inoltre sime ornamentali, con doccioni a testa di leone, a delfino, a maschera teatrale ecc., le quali costituivano in Boll. d'Arte, XLVIII, 1963. - Terrecotte architettoniche in Francia: E. Espérandieu-R. Lantier, Recueil général des bas-reliefs, ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] anse a forma didelfino) che è quella più frequente, subisce trasformazioni di ogui genere, assumendo Archéologiques à Begram, Chantier n. 2, in Mémoires de la Délég. Arch. Franç. en Afghanistan, IX, 1939; O. Vessberg, Roman Glass in Cyprus, Lund ...
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delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...