Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] cicogna, gru, oca, anatra, gallo, colomba ecc.); pesci (delfino, balena, cefalo, rombo, trota, salmone ecc.); rettili (biscia degli antenati. Il fiore più diffuso è il giglio diFrancia, simbolo della monarchia francese, con 3 petali (secondo ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] del re Francesco I, diede inizio alla terza casa d’O.; divenuto questo primo nella linea di successione al trono diFrancia per la morte del delfino Francesco, il titolo passò (1536) al fratello Carlo (1522-1545) e quindi al secondogenito ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] diFrancia (1669), Enrichetta d'Inghilterra (1670) e Luigi di Condé (1687). Vescovo di Condom (1669), nel 1670 diventò precettore del Delfino immanenti. Non meno importante dell'attività storiografica di B. è la sua attività politica nella difesa ...
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Troyes Città della Francia centro-orientale (61.823 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Aube. È sede di industrie tessili, alimentari, meccaniche e centro commerciale di una notevole zona vinicola.
Centro [...] T. Concluso il 21 maggio 1420 tra Enrico V d’Inghilterra e Carlo VI diFrancia; quest’ultimo vi dichiarava erede, contro il delfino Carlo, il re inglese, cui dava in sposa la figlia Caterina, riconoscendone l’immediata successione nelle terre da lui ...
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Uomo d'armi corso (n. Bastelica 1498 - m. 1567). Di umili origini, fu soldato mercenario prima con Giovanni dalle Bande Nere, poi nelle truppe imperiali; infine, al servizio della Francia col grado di [...] Fossano (1536), a Perpignano (1542), ove salvò la vita al Delfino, a Ceresole e a Vitry (1544). Ritornato in Corsica e sovranità dell'isola a diversi interessati protettori (Carlo IX diFrancia, Cosimo de' Medici, il papa). Fu ucciso, vittima ...
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Vaison-la-Romaine Centro della Francia meridionale, nel dipartimento di Vaucluse sull’Ouvèze.
È l’antica Vasio Vocontiorum, capitale della regione dei Voconzi, la più fiorente città della Gallia Narbonese. [...] sito.
Scavi archeologici (la più vasta area archeologica diFrancia aperta al pubblico) hanno riportato alla luce numerosi monumenti concentrati nel quartiere della Villasse (casa del Delfino con ambienti termali, strada commerciale con botteghe) e ...
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Militare e uomo politico (n. 1512 - m. Dreux 1562). Di antica famiglia lionese, divenne (1532) scudiero del delfino, il futuro re Enrico II, del quale seppe guadagnarsi il favore, così che Enrico, divenuto [...] re, lo nominò maresciallo diFrancia (1547) e governatore di Lione (1550). Capo (1552) di un esercito francese contro Carlo V, fu fatto prigioniero a Saint-Quentin (1557), ma poco dopo rilasciato e rinviato in patria per influire sul re per la rapida ...
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Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo didelfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò [...] a ridurre i loro possessi a poche fortezze costiere. Ottenne nel 1378 dall'imperatore Carlo IV il vicariato imperiale dell'antico regno di Arles per suo figlio Carlo; ma un grave scacco fu la partenza dei papi da Avignone, che l'indusse ad appoggiare ...
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Tra 17° e 18° sec. la Franciadi L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] di pietre incise, di medaglie, di libri, di disegni e d'incisioni; L. assicurò così alla Francia il possesso di inestimabili tesori d'arte. La figura di 1711, morte del delfino; 1712, del figlio ed erede di quest'ultimo, il duca di Borgogna). ▭ Stile ...
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Quartogenito (Versailles 1757 - Gorizia 1836) del delfino Luigi (m. 1765) figlio di Luigi XV, conte d'Artois, sposò nel 1773 Maria Teresa di Savoia. Ostilissimo alla rivoluzione, fu il primo a emigrare, [...] in urto col fratello Luigi XVIII, per la politica di compromesso relativamente moderata, attuata da quest'ultimo. Gli si decise per la maniera forte, chiamando al potere il principe di Polignac. Dopo l'insurrezione del luglio 1830, abdicò (3 ag.), ...
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delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...