FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] , dove il F. compare accanto al Pedrini. Di poco successiva è la pala nella chiesa di Camponogara, firmata e datata 1795 (Delfini Filippi, 1991, p. 12), dalla quale traspare la sua formazione accademica.
La principale fonte per le opere del F. è il ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] dal De Vecchi.
Sempre di mano del D. sono gli affreschi con le Storie di s. Girolamo nel deserto nella stessa cappella Delfini.
L'opera direttamente successiva è l'Adorazione dei pastori in S. Eligio degli Orefici a Roma, per cui il D. ricevette l ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] ed eseguita per la parte scultorea (vi era raffigurato un Atlante che sostiene il mondo e altre statue di satiri e delfini) da Giovanni da Nola. Nel 156.s il tribunale delle fortificazioni, acque e mattonato ne stabilisce il restauro. Il 6 giugno ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] di linea e decorazione Impero, arricchite da alcuni dettagli che si ripetono costanti negli oggetti più svariati: puttini alati su delfini poggiati su roccia, puttini con le chiavi pontificie o la tiara o un libro su ampolline per la messa o sulle ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] fimerario del cancelliere K. Szydłowiecki a Opatów, fatto da B. de Gianotis, il C. eseguì in bronzo bellissimi putti su delfini come pure due scudi con stemmi (1536). Va anche attribuito al C. lo splendido altare maggiore della cattedrale di Wawel ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] Pontremoli 1960, p. 20; G. Fiori, Fu apprezzato amadraturista il pittore A. C., in Libertà (Piacenza), 21 marzo 1968; G. C. Dosi Delfini, L'Accad. e il teatro della Rosa..., in Arch. stor. per le prov. Parmensi, XXI (1969), pp. 67, 69; L. Bertocchi-G ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] Porta, collaborò con altri scultori alla fontana di piazza del Popolo, "eseguendo un tritone ed un gruppo con maschera, drago e delfini poi sistemati nella fontana del Moro a Piazza Navona" (Benocci, 1989, p. 125) e, dal 1874, nel giardino del Lago ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] a candelabra, sormontato da una ricca trabeazione e coronato da un alto frontone centinato, decorato con coppie di delfini affrontati. L'arco racchiude un tabernacolo a muro riccamente decorato con due pilastri architravati a candelabra reggenti un ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] più minuziosamente `descritto, un servizio da tavola d'argento in trenta pezzi con figure di uomini selvaggi, grifoni, delfini, ecc. (disegni di Giulio Romano ci permettono forse di visualizzare questo genere di lavori frequenti all'epoca). Nel 1459 ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] 42 n. 42, 65 s., 88 s., fig. 60-61; S. Pressouyre, Nicolas Cordier, Roma 1984, II, pp. 386 s., fig. 94; G. Delfini Filippi, Guide del Vaticano. S. Pietro, I, Roma 1989, pp. 37 s.; L. Laureati-L. Trezzani, Ilpatrimonio artistico del Quirinale. Pittura ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.