LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] studi passò a Torino, dove conseguì i gradi di teologia nel 1788.
Fra 1783 e 1785 collaborò con il padre Eustachio Delfini, già cappellano nella spedizione alle Indie di P.-A. de Suffren, che gli affidò la stesura delle sue memorie (Ragguaglio della ...
Leggi Tutto
ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] in S. Giovanni in Laterano, dove fu notato per la vivacità e la prontezza del suo ingegno da uno dei canonici, Gentile Delfini, erudito e collezionista di antichità, che lo accolse nella propria casa e ne curò l’istruzione. Ai suoi insegnamenti si ...
Leggi Tutto
FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] , dove il F. compare accanto al Pedrini. Di poco successiva è la pala nella chiesa di Camponogara, firmata e datata 1795 (Delfini Filippi, 1991, p. 12), dalla quale traspare la sua formazione accademica.
La principale fonte per le opere del F. è il ...
Leggi Tutto
GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] questo libro: la vita e il teatro di Molière; il destino di autodistruzione ilare e buffonesco, ma anche così tragico di Delfini; il genio istrionico di Longhi, e la sua esattezza nel fondere il reale e l’immaginario; la disumanità del desiderio e ...
Leggi Tutto
GAMBARONI, Marco Antonio
Dario Busolini
, Marco Antonio. - Nacque a Lugo, presso Ravenna, nella primE. metà del sec. XVI.
Il G. entrò assai giovane nel locale convento dei frati minori conventuali, [...] loro il G. entrò a far parte della cerchia di eruditi che ruotava intorno al vicario generale dei conventuali Giovanni Antonio Delfini, acquistando la fama di valente teologo.
Maggiori notizie sul G. si hanno a partire dal 1560; in quell'anno infatti ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] Maggi, poi a Bologna, dove fu lettore di logica nella scuola conventuale sotto la supervisione del teologo Giovanni Antonio Delfini e del retore Francesco Visdomini. Fu apprezzato per la sua abilità oratoria nel capitolo generale di Assisi del 1559 ...
Leggi Tutto
ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] ai Coryciana.
Un probabile soprannome dell'A., "Mercurius Narniensis", è attestato da una nota che il contemporaneo Fabrizio Delfini de Nobilibus pose in margine ai versi sopra citati, in un esemplare della prima edizione del De poëtis urbanis ...
Leggi Tutto
CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] di varia letteratura, III, Napoli 1942, p. 372; G. Tassoni, A. C., in Gazz. di Mantova, 4 e 18 dic. 1949; G. Delfini, Dedicate ad A. C. le nuove Elementari di Pomponesco,ibid., 4 febbr. 1962; E. Faccioli, A. C., in Storia di Mantova. Le lettere ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] dal De Vecchi.
Sempre di mano del D. sono gli affreschi con le Storie di s. Girolamo nel deserto nella stessa cappella Delfini.
L'opera direttamente successiva è l'Adorazione dei pastori in S. Eligio degli Orefici a Roma, per cui il D. ricevette l ...
Leggi Tutto
D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] ed eseguita per la parte scultorea (vi era raffigurato un Atlante che sostiene il mondo e altre statue di satiri e delfini) da Giovanni da Nola. Nel 156.s il tribunale delle fortificazioni, acque e mattonato ne stabilisce il restauro. Il 6 giugno ...
Leggi Tutto
delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.