DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] stessi membri della famiglia sulle origini dei genitori e sull'ambiente domestico sono da attribuire al fatto che il lustro cittadino acquisito dal D. e dai suoi fratelli e sorelle (queste ultime, tranne ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] dicono nato ad Amelia, in provincia di Terni, ed egli sembra aver considerato il convento francescano di Amelia come il suo convento d'origine.
La presenza del D. si fece preminente nella vita dell'Ordine ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] 1547. Così pure non si hanno notizie di altre due opere: il De fine ultimo e il De virginitate, attribuite lo stesso al Delfini.
Fonti e Bibl.: La maggior parte delle fonti riguardanti la vita e l'opera del D. è conservata presso l'Arch. di Stato ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] 1785) e le Memorie storiche intorno all'Indie Orientali ed al ritorno dalle medesime in Europa del p. Eustachio Delfini carmelitano piemontese. Saggiunge infine la vita d'Ayder Ali Kan corredata dallo stesso autore d'importanti osservazioni (ibid ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] metà del secolo precedente, i Lancellotti riuscirono a conquistare una collocazione prestigiosa nella città. L'unione con i Delfini, nobili romani presenti nel governo municipale e legati da vincoli di parentela e amicizia a membri della più antica ...
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ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] Un suo busto di bronzo, opera dello scultore Amleto Cataldi (1929), fu collocato sul muro esterno della casa natale di via dei Delfini.
Opere
V. da ultimo: G. Zanazzo, Teatro, a cura di L. Biancini - P. Paesano, Napoli 2013; Teatro e poesia di G. Z ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] come collaboratori alcuni giovani parenti: il cugino Emilio Altieri (il futuro Clemente X), i nipoti Marco Ferrari e Marzio Delfini. In Polonia il L. svolse un'intensa attività, testimoniata anche dalle decine di lettere scambiate con Propaganda Fide ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] nobiltà - e la vocazione a occuparsi professionalmente di problemi amministrativi, che aveva caratterizzato nel recente passato napoleonico la vita del padre e di altri congiunti, influenzarono, pur sotto ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] che pensai di stampare dei libri e cominciai con uno mio, che però ebbe la stessa sorte dei giornaletti, e uno di Delfini. Poco prima, avevamo iniziato certe autoedizioni, a lire due l'una, che si riusciva a vendere agli amici con abili accorgimenti ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] al capitolo generale dei conventuali tenutosi a Terni. In questa occasione si strinsero definitivamente i suoi rapporti con Egidio Delfini, che era il candidato di papa Alessandro VI al generalato e che pertanto non poteva non risultare eletto. Il ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.