TRURO, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo, della seconda metà del IV sec., compagno del Pittore di Sydney 46.48, è uno dei più prolifici decoratori del Gruppo di Lecce. Il tipo di vaso da lui preferito [...] donne a colloquio o scene di inseguimento. Unica eccezione finora nota, è il cratere di Lecce 770 con Oreste sull'ara a Delfi.
Nell'ambiente in cui fu operante, il suo stile si distingue per una certa cura: caratteritistico è il panneggio, con pieghe ...
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EURIALO (Εὐρύαλος)
A. Comotti
1°. - Figlio dell'argivo Mekisteus. Prese parte alla spedizione degli Argonauti (Apollod., 1, 9, 169) e a quella degli Epigoni contro Tebe (Apollod., iii, 7, 23; Paus., [...] , ferito alla testa e al polso, nell'affresco dell'Ilioupèrsis di Polignoto, nella Lesche degli Cnidi a Delfi (Paus., x, 25, 6). A Delfi si trovava pure una sua statua che, insieme con quella di Diomede, faceva parte del gruppo degli Epigoni ...
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ORESTE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera dipendente dal Pittore di Nausicaa e gli assegna cinque crateri [...] è indicata anche dalla predilezione per la forma, oramai quasi abbandonata, del cratere a colonnette. Uno di questi ultimi con una figurazione di Oreste a Delfi, ora ad Oxford, ha dato il nome al pittore.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 389. ...
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PRONOIA (Πρόνοια)
A. Bisi
Epiteto di Atena, alla quale era dedicato un tempio, secondo quanto è tramandato dalla tarda tradizione scoliastica, ἐν τῶ ἀκρῷ τῆς ᾿Αττικῆς, cioè al Capo Sunio o, più verosimilmente, [...] preda alle doglie del parto, guidandola dall'Attica a Delo. Il culto di Atena P. è infatti testimoniato a Delo e a Delfi; più tardi l'epiteto fu interpretato nel senso di dea della saggezza e della previdenza divina, ed è ad essa che Alessandro Magno ...
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AMPHION (᾿Αμϕίων, Amphīon)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Cnosso, nell'isola di Creta. Suo padre era un Akestor, da non confondere con quello che Pausania (vi, 17, 4), dice autore della statua di [...]
Inoltre dalla stessa fonte (x, 15, 6) sappiamo che era opera sua una quadriga in bronzo, dedicata dai Cirenei a Delfi. Rappresentava la ninfa Cirene che teneva le briglie, e sul carro stava Batto, il re fondatore della città, con la personificazione ...
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Nome di tre scultori greci: 1. C. di Sicione, attivo intorno al 500 a. C., autore di un colossale simulacro bronzeo di Apollo Filesio, noto da riproduzioni di età romana (una copia in legno era nel tempio [...] a cavallo e d'altre sculture. 2. C., anch'egli di Sicione, allievo di Policleto, lavorò (400 a. C. circa) a Olimpia e a Delfi. 3. Scultore di età ellenistica, noto da una firma su una base di statua di marmo (intorno al 200 a. C.), a Hyettòs in ...
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SFINGE, Pittore della (Sphinxmaler; Sphinx Painter)
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio, attivo nell'età di Transizione e nel Corinzio Arcaico (v. corinzi, vasi). La sua produzione si ispira ai motivi [...] dal Payne stesso, dal Hopper, dal Weinberg, dal Dunbabin, dal Benson, ma la loro attribuzione è talvolta discussa.
Così due aröballoi (Delfi, n. 138, Berlino F 340) sono invece per il Payne e altri del Pittore dei Serpenti; un gruppo di nove òlpai ...
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NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] nomico colà esistente; nel secondo (x, 31, 10) la cita fra le figure che erano rappresentate nella Nèkyia di Polignoto a Delfi, insieme a Callisto, la figlia di Licaone, e Pero, la figlia di Neleo, disposte in modo che i piedi di Callisto giacessero ...
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ARCHIDAMO III (᾿Αρχίδαμος)
M. Floriani Squarciapino
Re di Sparta, figlio e successore di Agesilao, nato verso il 400 a. C., salito al trono nel 361 a. C. Già durante il regno del padre diede prova di [...] a. C.).
Di lui si ricordano alcune statue in Olimpia (Paus., vi, 4, 9; vi, 15, 7) e forse anche in Delfi (Athen., viii, p. 591 B). Molti studiosi (dissentono il Furtwängler, l'Arndt, il Bernoulli) ritengono di poter identificare il suo ritratto in ...
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CAPANEO (Καπανεύς, Capaneus)
C. Caprino
Figlio di Ipponoo e di Astinome o Laodice: nella tradizione della tragedia greca, C. è uno dei Sette mossi contro Tebe; guerriero gigantesco e tracotante che è [...] La sposa Evadne si getta con lui sul rogo.
Tra le statue dei Sette a Tebe di Hypatodoros e Aristogeiton nel santuario di Delfi era quella dell'eroe (Paus., x, 10, 3), rappresentato anche in un dipinto di Tauriskos (Plin., Nat. hist., xxxv, 144). Una ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...