EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] e Calliope).
Isolata è la rappresentazione di questa scena in una scultura a tutto tondo di un gruppo bronzeo da Delfi, il quale probabilmente era usato tettonicamente. Ugualmente tettonico è E. nel pìthos (qui messo in evidenza) in un frammento di ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] nei secoli successivi fino a raggiungere l’assetto unitario e monumentale degli esemplari alessandrini, soli rimasti: Atene, Delfi, Epidauro, Eretria in Grecia, Efeso e Priene in Asia Minore, Taormina e Siracusa nella Magna Grecia. Davanti ...
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Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] che rivelano soggetti biblici e mitologici, in una natura sovranamente calma, dominata da una luminosità intensa e dolce (Veduta di Delfi, circa 1640, Roma, Galleria Doria Pamphili; i già citati Narciso ed Eco, 1644, e Lo sbarco di Cleopatra, 1647 ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] contro il fratello Artaserse re di Persia (401 a. C.), S. chiese consiglio a Socrate; questi lo rinviò all'oracolo di Delfi ma S. non seguì il maestro che a metà; interrogò, cioè, l'oracolo non per sapere se avrebbe fatto bene ad accettare ...
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LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] di simpatia per la civiltà greca, che raggiunse l'apice ai tempi di Creso. Fu già re Gige a mandare regali al tempio di Delfi. Il successore di Gige fu Ardys, il quale sembra essere stato posto sul trono del suo paese dall'Assiria o per lo meno con ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] in vario modo o ascoltandone il mormorio o con il gettito di oggetti entro la fonte o con il gustar delle sue acque. A Delfi la Pizia gusta delle fonti sacre Castalia e Cassotis prima di profetare. In Roma la ninfa Egeria rivela a Numa le norme del ...
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MONUMENTO (lat. monumentum; fr. monument; sp. monumento; ted. Denkmal, Monument; ingl. monument)
Gustavo Giovannoni
Il concetto di monumento si riannoda al ricordo di persone, di eventi, di regimi, reso [...] a sorreggere immagini di sovrani ellenistici, ecc.; tali monumenti venivano di preferenza innalzati nei santuarî più frequentati: Delfi, Olimpia, Epidauro, ecc.
Nel mondo romano il monumento onorario più caratteristico è l'arco (v.); frequenti sono ...
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Il principale rappresentante della commedia dorica siciliana. Gli antichi lo dicono nativo di Siracusa o di Crasto in Sicilia o di Megara Iblea o di Cos o di Samo, ma più probabile è ch'egli nascesse a [...] e mare, Speranza o ricchezza, Festa ed isole, Epinicio, Spettatori (dei voti del tempio di Apollo a Delfi), Discorso e discorsa, Megarese, Mesi, Salsiccia, Superuomo, Persiani, Scinmia, Trigesimi, Danzatori, Pentole. I frammenti pervenuti di queste ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] , del quale alcune tappe ci appaiono nei capitelli ionici ritrovati sull'Acropoli di Atene, nella colonna dei Nassî a Delfi e nei monumenti arcaici dell'Anatolia non impedì la sopravvivenza di tipi che si potrebbero considerare arcaistici, come i ...
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Conosciamo tre scultori greci di questo nome.
Il primo, Sicionio, è il più famoso; esso operava verso il 500 a. C. Il lavoro suo più importante fu il simulacro colossale, in bronzo, di Apollo Filesio, [...] pugilato dei ragazzi per l'Olimpiade 95a (400-396 a. C.). Modellò alcune statue di bronzo per il donario collocato a Delfi dagli Spartani in memoria della battaglia di Egospotami (404 a. C.).
Il terzo, forse discendente dai precedenti, è noto dalla ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...