SINIS (Σίνις)
C. Saletti
Bandito dell'istmo di Corinto che assale ed uccide i viandanti, finché Teseo, nel ritorno da Trezene ad Atene, lo mette a morte.
Le fonti letterarie testimoniano tradizioni in [...] nei rilievi si trovano documentazioni dell'episodio di S. e Teseo: nella metopa S 3, frammentaria, del Tesoro degli Ateniesi a Delfi, nella metopa S 2 del Theseion di Atene, in un scena dello heròon di Gjölbaschi-Trysa e in un rilievo Campana. È ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] da L. Pollak nel 1909 in una statua di Francoforte sul Meno. M. fece varie statue atletiche a Olimpia e a Delfi. Famosa quella di Lada, raffigurante, secondo la descrizione datane da epigrammi, un corridore sulla punta dei piedi, quasi nell'atto di ...
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METOPA (μετόπιον e μετόπη)
Giuseppe Cultrera
Nel vivo della trabeazione, particolarmente degli edifici di ordine dorico, e precisamente al di sopra dell'epèistilio, erano lasciate in origine delle aperture [...] , senza escludere che se ne trovassero anche nei lati lunghi. Sarebbe anche da ricordare il tesoro dei Sicionî a Delfi; ma non è provato che certe lastre scolpite siano delle metope. Invece numerose metope a rilievo conteneva sicuramente il tesoro ...
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Aristotele, figlio di Polimnesto e discendente dell'argonauta Eufemo alla 17ª generazione, in seguito a disordini venne espulso da Tera, sua isola nativa, insieme con la sua fazione. Questa versione, prescindendo [...] . Come fondatore, ebbe il sepolcro non nella comune necropoli, ma entro la città stessa, in un angolo dell'agorà. A Delfi si scorgeva un anatema con Batto coronato dalla Libia su un carro guidato dalla ninfa Cirene. Egli regnò, secondo Erodoto, 40 ...
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Funzionari greci, ricordati a partire dal sec. V a. C. sino al III d. C. e oltre, che si differenziano sia dai magistrati ordinarî propriamente detti (ἄρχοντες) sia dai semplici impiegati (ὑπηρέται). A [...] eletti dal popolo per la coregia da quando il popolo dovette occuparsene direttamente; gli epimeleti delle finanze, di cui abbiamo notizia a Delfi, ad Andania in Messenia nel sec. I a. C. e a Litto in Creta; gli epimeleti dei forestieri, in numero di ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] statue raffiguranti b. dovute a scultori del V sec.: Pausania (x, 10, 6; 13, 10) ci descrive gli ex voto di Delfi, opera di Hageladas, offerti dai Tarantini per la loro vittoria sui Messapi, confinanti con il territorio di Taranto. Un altro ex voto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello rifiutato: re e tiranni
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle tre forme principali di governo (monarchia, [...] ma di origine lapita e discendente di Ceneo. A costui, né da questa donna, né da altre nascevano figli, e perciò partì per Delfi per interrogare l’oracolo sulla prole. E a lui che entrava, la Pizia si rivolge subito con queste precise parole: Eezione ...
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RIACE, Bronzi di
E. La Rocca
M. Micheli - M. Vidale
Statue bronzee rinvenute nell'agosto 1972 nei pressi di Riace Marina adagiate sul fondo del mare, a una profondità di c.a 8 m e a una distanza di [...] e Apollo, circondato da eroi della saga ateniese (Fuchs; Giuliano; Harari). Il cimiero di un elmo, rinvenuto nel 1978 a Delfi presso l'emiciclo dei Re Argivi, poco lontano dal luogo dove era collocato il donario di Maratona, è stato riconosciuto come ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] venticinquennio del V sec. a. C. Polignoto aveva introdotto M. e il suo discepolo Olympos tra gli eroi della Nèkyia di Delfi. In questo caso M. doveva partecipare del tono grave ed elevato della scena in cui apparivano tante tragiche figure di eroi ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] dalla parte posteriore.
In età classica M. fu soggetto scelto dai maggiori artisti: Polignoto lo rappresentò nella Nèkyia della Lesche di Delfi (Paus., x, 31, 3); Parrasio ben due volte, la prima con Eracle e Perseo (Plin., Nat. hist., xxxv, 69), l ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...