L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] fondando Alalia. Proprio per espiare l’uccisione dei prigionieri focei, seguita da terribili mali, su responso dell’oracolo di Delfi sarebbe stato fondato un santuario, di cui si è proposta la localizzazione nell’area di Montetosto, lungo la via che ...
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KALLIPOLIS (Καλλίττολις, Κάλλιον)
P. Pantos
Città fortificata posta all'estremità orientale dell'Etolia nei pressi del villaggio di Kallion (già Velouchovo), alle pendici meridionali del Monte Korax [...] del fiume Mornos (antico Daphnos); un settore di questa venne scavato dal 1969 al 1979 dall'Eforia alle Antichità di Delfi, con la collaborazione di archeologi francesi, americani e olandesi.
Dei Kallieis si ha notizia per la prima volta nel 426 ...
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ANTA
G. Matthiae
Prende questo nome nel tempio greco la parte terminale dei muri della cella che appunto nel tipo detto in antis si prolungano fino alla linea delle colonne del pronao e le inquadrano; [...] fra le due a. un pilastro intermedio. Assai belle per proporzioni sono quelle dei tesori dei Sifni e degli Ateniesi a Delfi, del tempio di Temide a Ramnunte, ecc. Dalla rappresentazione della casa di Tetide nel vaso François si può desumere l'uso ...
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OLIMPIODORO ('Ολυμπιόδωρος)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, ebbe nella sua città un posto dominante durante l'ultimo decennio del sec. IV a. C. e i due primi del III. Le notizie [...] difese contro Cassandro Elatea che si era liberata dal dominio macedonico e per questo i Focesi eressero in suo onore un monumento a Delfi (Paus., X, 34,3; 18,7). Più tardi egli salvò al popolo ateniese il Pireo e Munichia. La data di questo fatto è ...
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TEORODOCI (ϑεωροδόκοι)
Margherita Guarducci
Così erano chiamati dagli antichi Greci coloro che si assumevano l'onore e l'onere di ospitare i teori (v.), sia quelli inviati dalla loro città ad assistere [...] erano il santuario o la città che invitavano alle feste: così particolarmente notevoli sono quelle del grande santuario di Apollo a Delfi e di quello di Asclepio ad Epidauro, liste delle quali le più antiche risalgono alla fine del secolo V a. C ...
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MONUMENTO EQUESTRE
G. Calcani
Si designa con questo termine la rappresentazione scultorea a tutto tondo di figure a cavallo, isolate o in gruppo. Di questa tipologia artistica, tra le più diffuse nel [...] dei generali romani su basi progettate per m. e. di sovrani ellenistici, quale è il caso, p.es., del monumento di Perseo a Delfi, ultimato da Emilio Paolo dopo il 168 a.C.
Ma l'esempio più completo e raro, per il fatto di essere stato eseguito in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un modello alternativo: la Grecia degli ethne
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste solo la Grecia delle poleis. [...] è centrale anche in aggregazioni di tipo religioso, chiamate anfizionie, delle quali la più importante è di gran lunga quella di Delfi: in essa sono rappresentati solo i popoli e non le poleis. Tanto che Atene e Sparta, per fare un esempio eclatante ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] ci dice come N. sposasse Ermione, promessagli da Menelao. A questo matrimonio si può riportare la leggenda sulla morte di N. a Delfi per mano di Oreste (v.) geloso di Ermione che gli era stata promessa.
La figura di N. appare molto spesso in tutte ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] per recare due statue di Plutone e di Kore, sbattuti dalla tempesta e poi guidati da un delfino a Cirra, porto di Delfi, portarono con sé la sola statua di Plutone, lasciando sul posto quella di Kore, dopo averne preso il calco. Quanto infine avesse ...
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indovini
Domenico Russo
Infallibili e affascinanti ambasciatori degli dei
Quante volte abbiamo fatto gli auguri a qualcuno per il suo compleanno? E quante volte li hanno fatti a noi? Certamente molte. [...] i primi a capirlo fu il grande filosofo greco Eraclito quando fece notare che "Il signore a cui appartiene l'oracolo di Delfi non dice né nasconde, ma accenna". E infatti gli oracoli erano sempre frasi che potevano avere molti sensi a seconda di come ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...