THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] ; H. A. Thompson, in Hesperia, Suppl. IV, 1940; (Th. di Roma e di Augusto): E. Judeich, op. cit., p. 256 (v. atene). Delfi (Sicionî): F. Courby, in Bull. Corr. Hell., XXVI, 1911, p. 132; (Marmarià); K. Frickenhaus, in Ath. Mitt., XXV, 1900, p. 235; P ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] finalizzata a scoprire il significato del misterioso simbolo, simile a una E, che si trova nel tempio di Apollo a Delfi. Le due ultime risposte fornite all’enigma della E sono le più interessanti, perché nella finzione scenica vengono attribuite a ...
Leggi Tutto
CIVITALBA
M. J. Strazzulla
Località delle Marche, posta su un'altura tra Sassoferrato (l'antica Sentinum) e Arcevia, non lontana dalla pianura in cui sarebbe avvenuta la celebre battaglia del 295 a. [...] Laurinsich, Il frontone e il fregio di Civitalba, in BdA, XXI, 1927-28, pp. 259-279; M. Segre, Il sacco di Delfi e la leggenda dell'«aurum Tolosanum», in Historia, III, 1929, p. 592 ss.; id., Sulle urne etrusche con figurazioni di Galli saccheggiami ...
Leggi Tutto
CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] , p. 196. Per avorî da Nimrud: R. D. Barnett, A Catalogue of the Nimrud Ivories, Londra 1957; per statue crisoelefantine di Delfi: P. Amandry, Bull. Corr. Hell., LXIII, 1939, p. 86; per le opere crisoelefantine dedicate da Erode Attico: P. Graindor ...
Leggi Tutto
ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] in quanto ancora su un vaso a rilievo di età ellenistica vediamo Oreste che abbraccia con la sinistra l'omphalòs di Delfi, mentre con la spada si difende contro un serpente. Non è da escludersi, d'altra parte, anche l'identificazione del personaggio ...
Leggi Tutto
IPHIMEDEIA
B. Conticello
(᾿Ιϕιμεᾒδεια). − Figlia di Triops, discendente da Kanake e Posidone, sposò lo zio paternò Aloeus e gli generò i giganti Ephialtes e Otos e la fanciulla Pankratis.
Secondo una [...] tomba di I. e della figlia era visibile al tempo di Pausania nella città di Anthedon.
I. compariva nella Lesche degli Cnidî a Delfi nella Nèkyia di Polignoto.
Bibl.: Hom, Od., XI, vv. 305 ss.; Pind., Pyth., IV, 89 (156); Diodor., V, 50 ss.; Paus., X ...
Leggi Tutto
Figli e discendenti di Eracle. I loro nomi e il loro mito si trovano in Apollodoro (II, 161 segg.); anche altri autori vi accennano (v. soprattutto Diodoro, IV, 57 seg.). Narra il mito che alla morte di [...] gli Eraclidi a cagione del loro prematuro ritorno, essi riprendono la via dell'esilio e riparano a Maratona. L'oracolo di Delfi comanda ora che si attenda il terzo frutto, prima di osare un nuovo tentativo; perciò Illo attende tre anni. Dopo i ...
Leggi Tutto
SORTI (lat. sortes, sortilegium; cfr. gr. κλῆρος, κληρομαντεία)
Nicola TURCHI
Sono una forma di divinazione deduttiva o sperimentale che interpreta il risultato casuale di un movimento impresso dall'uomo [...] si trova dovunque, anche in quei templi o santuarî che praticavano altri tipi di divinazione, come, per es., a Dodona e a Delfi. Pausania (VII, 25, 10) c'informa che a Bura in Acaia, nel santuario di Eracle il responso cleromantico si traeva gettando ...
Leggi Tutto
. Scultore di Chio, figlio di Archermo e fratello di Bupalo. La sua attività va riferita alla seconda metà del sec. VI a. C.; Plinio ne fa un coetaneo del poeta Ipponatte (Nat. Hist., XXXVI, 11-13). Mentre [...] figure femminili del tipo detto di Spes, di quel tipo cioè di cui esemplari sono stati rinvenuti a Delo, a Egina, a Delfi, sull'Acropoli d'Atene, e uno anche a Roma.
Bibl.: J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen zur Geschichte der bild. Künste bei ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] munificenza, in campo civile e militare. Verso la fine del III sec., per esempio, Filisto di Coo, che praticava la sua professione a Delfi, dove fu onorato con un decreto pubblico e una corona d’oro (Pouilloux 1976, n. 362), donò, a nome suo e dei ...
Leggi Tutto
ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...