TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] più probabile che l'invenzione sua spetti agli Ioni d'Asia; basterà rammentarsi dei crateri aurei che Gige dedicò ad Apollo a Delfi nel 685 e per cui a recipienti di tali proporzioni derivò il nome di Gygades (Erodoto, I, 14).
Lavori di toreutica si ...
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Era "uomo nuovo". Fu tribuno della plebe nel 201 a. C., decemviro sacrorum nel 200, edile nel 197, e nello stesso anno fu eletto pretore. Come pretore inter peregrinos represse nel 196 una ribellione di [...] anche quella di Catone. L'accusa contro Acilio fu poi lasciata cadere.
In seguito alla guerra di Siria anche Delfi fu liberata dalla gravosa ingerenza etolica, e Acilio Glabrione si occupò insieme col senato della determinazione del territorio sacro ...
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SIKELIANÒS, Angelo (῎Αγγελς Σικελιανός)
Filippo Maria PONTANI
Poeta greco, nato a Leucade nel 1884. Per l'ampiezza dell'ispirazione, l'ardenza del respiro lirico, il pindarico slancio delle immagini, [...] delfico": la creazione d'un istituto vòlto all'affratellamento dei popoli (Università delfica, Unione delfica, rappresentazioni eschilee a Delfi). L'aspetto di vate assunto dal S. si ripresentò in nuovo senso durante l'ultima guerra: i suoi canti ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] più attutiti nel più recente t. di Atena Prònaia a Delfi, il cui inizio di costruzione risale al 510 circa. Quivi considerato il t. di Tegea. Il t. dorico di Apollo a Delfi e l'Artemision ionico di Efeso, edifici nuovi innalzati dopo l'incendio ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] atteggiamenti sociali da essi suscitati già nella Grecia arcaica (si pensi, ad es., ai tesori di santuari ellenici quali Olimpia e Delfi), assai più tardi a Roma (in vari edifici pubblici, celeberrimo tra i quali fu il Tempio della Pace) e poi, via ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] . Secondo la tradizione la nascita di Aigai si deve a Perdicca I che la costruì a seguito di un oracolo dell’Apollo di Delfi. Di fatto però la Macedonia è priva di insediamenti significativi fino al VI sec. a.C. e non partecipa allo sviluppo che in ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] centrale della composizione, nel Tempio dei Pisistratidi sull'acropoli di Atene, nel Tempio di Apollo e nel thesauròs dei Massalioti a Delfi, nel Tempio di Atena a Siracusa, nell'Hephaistèion di Atene e nel Tempio di Atena a Mazi in Elide. Poiché ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] egee si dovrebbe l'attribuzione a R. del leone, come madre dello Zeus cretese, giacché a Cnosso e nell'àdyton di Delfi sono stati trovati rhytà a testa leonina, usati per le libagioni sacre in onore di Rhea.
Nella più antica tradizione mitica greca ...
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ENCELADO (᾿Εγκέλαδος)
L. Guerrini
Uno dei Giganti (v.) che presero parte al combattimento contro gli dèi. Figlio di Tartaros e Ghe, nella tradizione letteraria e figurativa più comune appare come avversario [...] come è il caso di Berektas, gigante per altro ignoto che è avversario di Atena sul fregio N del Tesoro dei Sifni a Delfi. Sicuramente appare E. su un'anfora a figure nere da Caere, ora al Louvre, E. 732, di fabbricazione ceretana (l'iscrizione indica ...
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NIKODAMOS (Νικόδαμος)
B. Conticello
Scultore greco nativo di Mainalos, attivo fra la fine del V e gli inizî del IV sec. a. C., appartenente alla scuola argiva.
La sua attività si svolse principalmente [...] contro il leone di Nemea. Questa statua, dedicata da Hippotoon di Taranto, era opera di N. (Paus., v, 25, 7). 6) A Delfi si trovava il donario dell'arcade Hetairichos, figlio di Theron, opera di N., come conferma anche un epigramma inciso su una base ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...