Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] Col decimo della preda, secondo un voto fatto da Camillo all'Apollo Delfico, che aveva predetta la vittoria dei Romani, fu inviato a Delfi un cratere d'oro, che fu più tardi fuso durante la guerra focese, ma la base di bronzo rimase. Camillo, evocata ...
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SOTERIE (Σωτήρια)
Margherita GUARDUCCI
Così si chiamavano certe feste celebrate dagli antichi Greci, il cui uso sopravvisse anche nell'età romana. Come indica il nome stesso, le soterie erano dedicate [...] i loro legati con lo scopo di offrire ad Apollo un sacrificio per la salvezza comune; e a Delfi stessa gli amfizioni sembra istituissero subito una festa annuale di soterie, dedicate ad Apollo e probabilmente anche a Zeus Soter, delle quali facevano ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] è possibile che tra le due statue intercorrano 30 anni, dal 460 al 430 a.C. Si è proposto di farle giungere da Olimpia, da Delfi o da Atene. È d'altra parte vero che anche la loro tipologia non è chiara e che non è neppure sicuro che la statua A ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] a metà da un manto drappeggiato.
In E. si ritrova menzione del tempio di Iside a Memfi (i, 18, 4), del santuario di Apollo a Delfi e della fonte Castalia (ii, 26, i ss.), del nilometro di Siene (ix, 22, 3), della città di Meroe (ix, 5), ecc., ma si ...
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Vedi ION dell'anno: 1961 - 1961
ION
B. Conticello
(῎Ιων). − La mitica figura del fondatore della stirpe ionica ha dato luogo ad un complesso nucleo leggendario elaborato con particolare cura in Attica [...] dorica, che si era stabilito in Atene. Il giovane I. fu raccolto da Hermes, per incarico di Apollo, e condotto a Delfi dove venne affidato alla Pizia per essere allevato nel santuario. Da Xuthos Creusa ebbe un secondo figlio, Acheo, cui si ricollega ...
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ANGELION (᾿Αγγελίων, Angelëon)
M. T. Amorelli
Scultore, indicato da Pausania (ii, 32, 4; ix, 35, 2) come scolaro dei dedalidi Dipoinos e Skyllis insieme a Tektaios, e che poi fu maestro dell'egineta [...] si vede rappresentata sopra monete ateniesi. Un antico commentatore di Pindaro dice che un'altra statua simile esisteva a Delfi. Proviene da Delo un'epigrafe frammentaria contenente l'inventario del tempio. In essa è fatta menzione della scultura ed ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
3°. - Scultore greco, attivo nella prima metà del III sec. a. C. poiché da un passo di Diogene Laerzio (v, 2, 14 e 52) sappiamo che Teofrasto, morto nel 287, aveva ordinato [...] è incerta. Incerto il riferimento della firma su base di marmo nero della statua bronzea di Charidemos, figlio di Antiphanes a Delfi.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2073; W. Vollgraff, in Bull. Corr. Hell., XXXII, 1908, pp. 236 ss. e 247; G ...
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Negli ultimi decennî si sono recuperate alcune fonti epigrafico-archeologiche relative al poeta, e alcuni frustuli della sua poesia. È confermato il dato tradizionale della cronologia dalla scoperta, a [...] ricalcato evidentemente su quello di Esiodo pastore con le Muse. Segue poi la vicenda del padre Telesicle che, inviato a Delfi con Licambe (che poi avrebbe negato al poeta la figlia Neobule) per consultare l'oracolo su problemi della città, parte ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] dedicato da Pindaro a Tebe e un Ermete con il montone a Tȧnagra, ambedue del 460 a. C. circa; una statua di Ermione a Delfi, fatta per incarico degli Spartani, del 450 a. C.; un coro di fanciulli dedicato dagli Agrigentini ad Olimpia fra il 450 e il ...
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È, propriamente, il luogo dove non si può entrare, che è spesso detto anche ἄβατον; e significa, comunemente, la parte più riposta di un santuario, nella quale non possano entrare che i soli sacerdoti [...] . Fra tutti il più famoso è, nella tradizione degli antichi scrittori, l'adito sotto la cella del tempio di Apollo a Delfi, dentro il quale la sacerdotessa (Pythia) rendeva gli oracoli, dal sacro tripode. L'adito vero e proprio era ivi preceduto da ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...