PRAYĀGA/ALLAHABAD
G. Verardi
Allahabad è una delle maggiori città dell'India settentrionale, situata a poca distanza a O del punto in cui la Yamunā confluisce nel Gange. Nello stesso punto confluisce, [...] mondo», il punto cioè ove cielo e terra per la prima volta si separarono (si considerino, nel mondo mediterraneo, Delfi o Eliopoli). Il suo nome antico, Prayāga, significa «luogo del sacrificio». Nel punto esatto della confluenza, ora occupato dal ...
Leggi Tutto
Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] effigiato da Polignoto nella Poikìle Stoà, non sappiamo se sotto le spoglie, appunto, di Tamiri. Polignoto raffigura T. a Delfi nella Nèkyia, affranto, con la barba incolta e la cetra infranta ai piedi. Fra le figurazioni conservate la più drammatica ...
Leggi Tutto
ERETTEO (᾿Ερεχϑεύς, Erechtheus)
G. Becatti
Mitico re di Atene, originariamente identico con Erittonio (v.); quando avviene nel mito lo sdoppiamento nei due personaggi, molte gesta vengono attribuite [...] eponimo ateniese aveva una statua nell'Agorà (Paus., i, 5, 2) ed era stato raffigurato da Fidia nel donario bronzeo di Delfi eretto per la vittoria di Maratona (Paus., x, io, i). Inoltre sull'Acropoli, presso l'edificio dedicato ad Atena Poliàs, che ...
Leggi Tutto
EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης, Euthycrătes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, figlio di Lisippo e presunto erede della maniera paterna. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 66), in un giudizio sull'arte di E., [...] ) che nella eleganza e nel genere giocondo. Sempre Plinio (op. cit.) ricorda anche diverse opere di E.: un Eracle a Delfi, Alessandro cacciatore a Tespie, la statua di Trofonio a Lebadeia (nel cui santuario presso il fiume la statua di culto era ...
Leggi Tutto
AGAMEDES (᾿Αγαμήδης, Agamēdes)
M. T. Marabini Moevs
Architetto mitico; si riferisce alla cerchia del culto di Trophonios a Lebadeia. Era figlio di Stinfalo re di Arcadia (Paus., viii, 4, 8); secondo [...] che si accorda con il loro carattere ctonio. Le opere loro attribuite dalla tradizione sono: il più antico tempio ad Apollo in Delfi (Paus., viii, 37, 5; Schol. ad Aristoph., Nub., 508), il tesoro di Ineo in Aulide (Paus., viii, 37, 5), il tesoro di ...
Leggi Tutto
(gr. Τήλεϕος) Mitico figlio di Eracle e di Auge, figlia del re di Tegea, Aleo. Secondo una tradizione fu messo in un’arca con la madre e gettato in mare ma, salvatosi, fu allevato alla corte di Teutrante [...] accidentalmente ucciso senza conoscerli i fratelli di sua madre, Ippotoo e Pereo, fu cacciato dall’Arcadia: andò perciò a Delfi, dove l’oracolo gli impose di recarsi in Misia senza dire parola finché Teutrante non l’avesse purificato. T., arrivato ...
Leggi Tutto
(gr. Λάιος) Mitico re di Tebe. Alla morte del padre Labdaco, divenne re con la reggenza di Lico (fratello di Nitteo, il nonno di Labdaco). Quando Lico fu ucciso da Zeto e Anfione, L. fuggì presso Pelope [...] , secondo la quale sarebbe stato ucciso dal figlio, che avrebbe poi sposato la madre. Ma L., divenuto vecchio, mentre andava a Delfi a consultare l’oracolo, all’incrocio della via di Daulide con quella di Tebe, ebbe un diverbio con Edipo, che, non ...
Leggi Tutto
SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
*
. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] come la seguente.
6. Sibilla Rodia.
7. Sibilla Delfica. Accanto a una tradizione che faceva venire Erofile da Eritre a Delfi in contrasto con Apollo, si creò una Sibilla indigena chiamata Dafni, che avrebbe assistito l'oracolo prima della venuta di ...
Leggi Tutto
Insigne storico e filologo tedesco, nato a Lubecca il 2 settembre 1814; fratello maggiore di Giorgio (v.). Studiò dal 1833 al 1836 alle università di Bonn, di Gottinga e di Berlino, ove ebbe maestri rispettivamente [...] , ove viaggiò nel 1840 con C. O. Müller e con lo Schöll, passando anche nella Beozia, alle Termopile, e più volte a Delfi. Dopo la morte del Müller (autunno 1840), il C. tornò in Germania, conseguì il dottorato nell'università di Halle (1841) e dal ...
Leggi Tutto
Conosciamo alcuni artisti greci col nome di Εὔχειρ, e altri con la variante Εὔχειρος. Dei primi, uno è detto parente di Dedalo, e inventore della pittura in Grecia, secondo una notizia che Plinio (Nat. [...] di una statua con la sola firma. E si può credere che l'abiatico omonimo, ricordato in un'epigrafe a Delfi, abbia continuato la tradizione artistica della famiglia. Difficile è identificare fra questi l'autore del simulacro marmoreo di Ermete che ...
Leggi Tutto
ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...