CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
2°. - Figlia di Priamo, re di Troia e di Ecuba; sposa di Enea e madre di Astianatte (Ascanio).
Durante la fuga dalla città incendiata, Enea, voltosi indietro, [...] 26, 1) ricorda che C. era raffigurata nelle pitture relative all'Iliupersis, che ornavano la Lesche degli Cnidi a Delfi, opera di Polignoto. C. sarebbe stata ritratta insieme alle altre donne troiane fatte prigioniere dai Greci; in tal caso Polignoto ...
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EPEIOS (᾿Επειός, Epeus, Epeos, Epius)
G. Cressedi*
Figlio di Panopeo, leggendario costruttore del cavallo di Troia (Od., viii, 493; xi, 523; Il., xxiii, 665 ss.); come tale, accanto al cavallo e fra [...] in onore di Patroclo, in cui vinse Eurialo nel pugilato. Polignoto lo aveva rappresentato nell'Ilioupèrsis, nella Lesche degli Cnidî a Delfi (Paus., x, 26, 2), nudo presso le mura di Troia sopra alle quali spuntava la testa del cavallo. Dopo la presa ...
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Apologia di Socrate
(gr. ᾿Απολογία Σωκράτους) I. Opera di Platone, la prima nella raccolta che abbiamo nei dialoghi platonici; non è un dialogo, ma il discorso che, secondo Platone, Socrate avrebbe pronunciato [...] (per es., Aristofane), Socrate afferma la bontà e il disinteresse della sua predicazione filosofica, a cui un dio (l’Apollo di Delfi) lo ha spinto, e che egli non potrebbe quindi ripudiare ora per rispetto delle leggi umane, per timore della morte o ...
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Presso gli antichi Greci gara (ginnica, ippica e musicale) disputata per la conquista di premi. Gli a. erano regolati da una quantità di disposizioni e di consuetudini riguardanti età, nazionalità e nascita [...] storica troviamo a. in onore di sovrani, per festeggiare avvenimenti fausti, ma soprattutto in onore di divinità (i Pitici a Delfi, gli Olimpici a Olimpia, gli Istmici sull’istmo di Corinto, i Nemei presso Cleone nell’Argolide). I premi consistevano ...
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Scultore ateniese (fine 6º sec. a. C.), figlio di Eumare, autore di una kore dell'Acropoli di Atene dedicata dal ceramista Nearco. Si data tra il 520 e il 510, e, rispetto alle altre korai della corrente [...] , e restituito nel 3º sec. a. C. Forse fu l'ideatore anche dei frontoni del tempio di Apollo a Delfi, ricostruito dagli Alcmeonidi, e raffiguranti la triade delfica e una gigantomachia: infatti, si possono istituire confronti stilistici fra la kore ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] la sua fondazione all’eroe greco Diomede, di ritorno da Troia. I suoi abitanti dedicarono un thesauròs nel santuario di Delfi. Il rinvenimento di iscrizioni greche e venetiche, oltre che etrusche, le dediche sacre – attestanti il culto di Apollo ...
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ACAMANTE (῎Ακαμας)
G. Bermond Montanari
Ateniese, figlio di Teseo e di Fedra, fratello di Demofonte, con il quale è spesso scambiato, eroe eponimo della phyle acamantea e di altre località, anche fuori [...] degli eponimi attici; narra (i, 23, 8) che il cavallo bronzeo, trovato sull'acropoli ateniese, racchiudeva tra altri eroi locali anche A.; a Delfi (x, 26, 2) era raffigurato nella Iliupersis dipinta da Polignoto nella Lesche degli Cnidî; ancora a ...
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EOLO (Αἴολος)
A. Rumpf
Figlio di Iplote, è notissimo dall'Odissea come protettore dei venti. Euripide, nel suo Eolo, ha trattato l'amore incestuoso di Macareo e di Kanache, figli di Eolo. Al suicidio [...] . accanto all'otre pieno di vento nella figura del fregio orientale presso l'angolo N del Thesauròs dei Sifnî (v. delfi) nella quale va, invece, riconosciuto Efesto accanto al mantice.
Bibl.: Preller-Robert, Griech. Mythologie, I, 1894, p. 630; II, i ...
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Impianto in cui si svolgono le gare ippiche.
Gli i. antichi
Presso gli antichi Greci, l’i. non era una vera e propria costruzione, ma soltanto un campo, destinato alle corse dei cavalli e dei carri. L’i. [...] si calcola fosse di 2 stadi (384,54 m), in modo che un giro completo era di 4 stadi o poco più. I. esistevano anche a Delfi, a Nemea, sull’Istmo, ad Atene, a Delo, a Tebe, a Lete di Macedonia, a Mantinea in Arcadia, a Sparta, e in molti altri luoghi ...
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PITAGORA tiranno di Efeso
Paola Zancan
Di lui abbiamo notizia soltanto attraverso il lessicografo Suida, che, circa il tempo, non dà che l'indicazione generica: πρὸ Κύρου τοῦ Πέρσου. Fu uno dei tanti [...] in un tempio. L'ira degli dei essendosi manifestata nello scoppiare di un'epidemia congiunta a miseria, consultò l'oracolo di Delfi che gli ingiunse la costruzione di un tempio.
Bibl.: Burchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 2788; K. J ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...