POLYMEDES ([Πολυ]μήδης)
Red.
Artista argivo del quale si conserva la firma, lacunosa, e di dubbia integrazione, sulla base della statua di un koùros (Cleobi) che, insieme a quella gemella (di Bitone), [...] era dedicata nel santuario di Delfi. Le sculture, di marmo insulare, possono essere datate al principio del VI sec. a. C. Le due opere presentano notevoli differenze stilistiche e si è pensato di attribuire quella di Bitone, anepigrafe, ad uno ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (v. vol. vii, p. 664)
Red.
Una nuova firma di questo scultore, seguita dall'epoiesen, è stata rinvenuta su di una base da Eretria, con dedica, da parte [...] della città di Delfi, di una statua onoraria di Eschilo, figlio di Antandrides. Eschilo è un noto personaggio politico, polemarco in Eubea conosciuto da numerose iscrizioni e la statua può datarsi intorno al 272 a. C.; verrebbe così abbassata la ...
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Ultimo re di Lidia (560-546 a. C.), figlio di Aliatte, continuò le direttrici espansionistiche del padre, completando la conquista della Ionia. Il suo atteggiamento verso il mondo e la cultura greca fu [...] estremamente aperto: i maggiori santuarî greci (Efeso, Delfi) ricevettero suoi donativi e le città ioniche godettero di una certa libertà amministrativa e commerciale. La sua figura si accompagnò presso i Greci con un'immagine di fasto e di ricchezza ...
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THEOPROPOS (Θεόπροπος)
P. Moreno
Bronzista della scuola di Egina, attivo nella prima metà del V sec. a. C.
La firma Θεόπροπος ἐποίε Αἰγινάτας, in caratteri della prima metà del V sec. a. C., è su di [...] ad Olimpia in quell'occasione (Paus., x, 9, 3 s.). Poiché l'uso di grappe a π nella base dei Corciresi a Delfi è sembrato più recente dell'età dell'iscrizione di Th., si è anche pensato (Amandry) di attribuire allo scultore anziché quel monumento, il ...
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PYTHODOROS (Πυϑόδωρος, Pythodorus)
Red.
3°. - Scultore greco di periodo ed origine sconosciuti. Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38 s.) lo nomina con altri scultori, le cui statue ornavano il palazzo imperiale [...] sul Palatino. Egli avrebbe lavorato insieme con Krateros. A Delfi si è rinvenuta recentemente parte di una base in calcare, che reca l'iscrizione: Πυϑόδωρος Θειδίππου ᾿Αϑηνα[ῖος], databile probabilmente al III sec. a. C. Non vi sono elementi per ...
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Fratello minore (m. 473 a. C. circa) di Gelone e di Gerone di Siracusa. Odiato da questo, sostenne contro di lui una guerra che fu poi troncata per la mediazione del poeta Simonide. Il suo nome figura [...] sulla base dell'Auriga di Delfi. ...
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GLAUCO di Chio
Carlo Albizzati
Toreuta e metallurgo, famoso verso la fine del sec. VII a. C., ritenuto dagli antichi inventore della saldatura del ferro. Documento di questa era il sostegno d'un cratere [...] di figure, disposte su ciascun lato come i gradini d'una scala. Sbalzata e cesellata era la decorazione, secondo Egesandro da Delfi citato da Ateneo (Deipnosoph., V, p. 210). Presso gli eruditi greci più tardi, l'artista venne confuso con due omonimi ...
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Architetto greco di Paro (sec. 4º a. C.), figlio di Isotimo. Collaborò con Pitide alla costruzione del Mausoleo di Alicarnasso sul quale scrisse con il compagno un trattato ricordato da Vitruvio. Si è [...] trovata una base con la sua firma a Delfi; essa sosteneva le statue bronzee dei successori di Mausolo, Idrio e Ada, dedicate dai Milesî (346-44). Fu anche scultore. Si ha inoltre notizia di altri due scultori omonimi: uno, figlio di Apollo(doro), che ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] quadrato. Fra le varianti della base ionica va citata infine la base a forma di campana del Portico degli Ateniesi a Delfi (la vera e propria cyma recta).
Normalmente il fusto della colonna ionica ha più scanalature di quello della colonna dorica; la ...
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ARISTOKLEIDAS (᾿Αριστοκλείδας, Aristoclides)
L. Forti
Pittore greco, del IV sec. a. C. La sua patria ci è ignota; Plinio (Nat. hist., xxxv, 138) lo nomina tra i pittori primis proximi e ci dice che dipinse [...] nel tempio di Apollo a Delfi. Si deve trattare del tempio ricostruito intorno alla metà del IV sec., dopo la distruzione avvenuta nel 354 di quello precedente, poiché A. non può esser vissuto nel VI sec. a. C., dato il luogo in cui vien nominato da ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...