EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...]
Nel 1503 i rapporti tra Venezia e la Sede apostolica si erano fatti più tesi in conseguenza delle conquiste di in Trentino. Di li a poco il Senato lo inseri nella delegazione della Serenissima che avrebbe dovuto recarsi a rendere omaggio al neoeletto ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Stato della Chiesa le truppe di Carlo V e minacciata la Sede apostolica, Clemente VII si decise, il 3 maggio 1527, a una creazione V a Bologna e prese parte agli incontri con la delegazione imperiale. Negli stessi mesi, egli aveva ricevuto nuove ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] papa all'imperatore Costantino IV. Facevano parte della delegazione inviata da Roma anche il prete Teodoro, in abito monastico nella città ove si venerava la tomba del principe degli apostoli; e presso S. Pietro, in ritiro di penitenza, il sovrano ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] del 19 agosto, in cui il B. fu nominato prefetto di Roma, una delegazione comprendente i conservatori e i più ragguardevoli cittadini dell'Urbe si recò al palazzo apostolico per ringraziare il papa della scelta compiuta e per pregarlo di concedere al ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] quale il Filagato non temette di occupare la sede apostolica "contra imperiale decretum": ma è oggettivamente impossibile stabilire in dono. Va sottolineato il fatto che la delegazione piacentina incontrò l'antipapa soltanto dopo la sua destituzione ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] dimissioni dal cardinalato. L’11 febbraio 1695 una delegazione guidata da Sigismondo III d’Este, marchese di di esporre le ragioni pontificie in Il dominio temporale della sede apostolica sopra la città di Comacchio, che scatenò una lunga polemica ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] marchese Cavalcabò (22 dic. 1295).
Il F. guidò la delegazione inviata per ottenere tale prestito, e capeggiò poi l'ambasceria inviata bisogno di soldi per pagare i contributi dovuti alla Sede apostolica. D'altra parte, il F. ricevette in affitto i ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in patria, G. fece pervenire 484. Tornava quindi a ribadire l'assoluto primato della Sede apostolica, che aveva more maiorum diritto di condannare e assolvere anche ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] e per la mancata ripresa dei buoni rapporti tra la Sede apostolica e Costantinopoli. Solo nel 494 G., che peraltro era in buoni i presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in patria, G. fece pervenire ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] . 414-416), nell'estate 1496 partecipò, con la delegazione di quattordici scriptores, alla missione del cardinale Bernardino Carvajal, che Leone X volle si replicasse il 18 settembre nel palazzo apostolico, e di cui ancora nel 1527 Paolo Giovio nel De ...
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delegazione
delegazióne s. f. [dal lat. delegatio -onis]. – 1. L’atto con cui si delega. In partic.: a. Nel diritto privato, forma di negozio mediante il quale un debitore (delegante) assegna al suo creditore (delegatario) un nuovo debitore...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...