FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] della politica, per conto sia del Papato sia delle autorità cittadine. Tra le missioni affidategli in qualità di delegatoapostolico dai pontefici - Innocenzo III, Onorio III e Gregorio IX - ci furono quella di supervisore del progetto innocenziano ...
Leggi Tutto
MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] vescovo di Giovinazzo, sede vacante da dieci anni dopo la partenza del fiorentino Giulio Masi e retta dal delegatoapostolico Ferdinando Ranucci.
Nella città pugliese il M. consacrò nuove chiese, come quella del Carminiello (1638) edificata da Gian ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] XIV e Clemente XIII, entrò subito nella carriera prelatizia, facendovi rapidi progressi: referendario utriusque Signaturae, delegatoapostolico a Norcia, ponente della congregazione del Buon Governo, giudice della Fabbrica di S. Pietro, luogotenente ...
Leggi Tutto
GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] G. di personale sufficiente, gli stessi atti del papa erano resi noti con ritardo, tanto da far ritenere che il delegatoapostolico, per opposizione alla politica di Pio IX, ne boicottasse la pubblicazione.
Portato lentamente all'idea di lasciare l ...
Leggi Tutto
FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] degli ospedali, dei monasteri di monache e dei luoghi pii, ed indefesso nelle funzioni e nel coro. Nel 1795 fu nominato delegatoapostolico del conservatorio "Pio" di Terni, con ampio breve del 24 aprile in cui sono lodati il suo zelo, la sua pietà ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] romana. Il 30 apr. 1683 fu inviato da Innocenzo XI a Malta col duplice incarico di inquisitore e delegatoapostolico, giungendovi il 4 luglio successivo. Il carattere lineare, che gli fu connaturale nell'espletamento degli incarichi ricoperti in ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] della dominazione francese a Roma lo induceva a raggiungere la famiglia a Firenze, dove ricoprì anche l'ufficio di delegatoapostolico. Più che l'ambizione personale era proprio la persecuzione di cui l'avevano fatto oggetto i Francesi ad accelerare ...
Leggi Tutto
LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] -Roma 1928, p. 584; N. Menna, Vescovi italiani antinfallibilisti al concilio Vaticano, Napoli 1958, pp. 20 ss.; D. Staffa, Le delegazioniapostoliche, Roma 1959, pp. 121-127, 151-155; C. Cavriani, G.P. L. vescovo di Biella, 1834-1873, tesi di laurea ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] nell'amministrazione pontificia come addetto alla congregazione della Consulta, poi come vicelegato a Ravenna. Nel 1785 fu nominato delegatoapostolico e inquisitore a Malta.
Qui, benché Pio VI con alcuni brevi come quello del 23 dic. 1783, avesse ...
Leggi Tutto
CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] 'Aia il C. si recò a Lisbona. Il 18 nov. 1841 vi fu infatti inviato come internunzio straordinario e delegatoapostolico, con il compito di riallacciare le relazioni diplomatiche con il Portogallo, rotte nel 1835. Dopo laboriose trattative ottenne l ...
Leggi Tutto
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...