DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] una lunga serie di incarichi, al sacerdozio ed alla porpora: prelato domestico nel 1829, ponente di S. Consulta (1829-32), delegatoapostolico prima ad Orvieto (1833) e quindi a Spoleto (1834-35), uditore di S. Rota dal 1835 al 1839. In questo ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] lo chiamò a far parte della giunta ecclesiastica, e gli fece riacquistare la stima di Pio VI, che lo nominò delegatoapostolico prima della partenza per l'esilio. Tuttavia il rapido e drammatico susseguirsi degli avvenimenti del '99 pose ben presto ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] dalla S. Sede ai rappresentanti pontifici, fu breve.
Nel marzo del 1964, Paolo VI lo trasferì infatti alla delegazioneapostolica del Canada e durante questa missione, nel settembre 1966, lo inviò come suo rappresentante personale per presiedere la ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] di Pio VII, il D. successe per breve tempo al cardinale M. Di Pietro, anch'egli deportato in Francia, nella carica di delegatoapostolico a Roma: ma già il 31 genn. 1810 fu costretto a partire alla volta di Parigi, ove giunse nella primavera dello ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] che sembra trascorresse a Bologna. Comunque, già nella primavera del 1814 era di ritorno a Roma, dove il delegatoapostolico cardinale Agostino Rivarola lo aveva chiamato a far parte della commissione di Stato per il governo delle province cosiddette ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] "altercacioni" coinvolsero anche l'ambito strettamente ecclesiastico. Il fatto di aver sostituito l'arcivescovo di Messina come delegatoapostolico in una restituzione di beni della mensa episcopale di Lipari a un cittadino di quella città aveva ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] 'Angiolini.
Questo fu il motivo per cui l'A. si autoattribul il ruolo di delegatoapostolico in perpetuo della Compagnia in Italia, mentre invece la delega riguardava soltanto la pubblicazione del breve, e il suo ufficio restava quello di procuratore ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] l'esercizio delle funzioni di giudice laico e religioso.
Il 9 apr. 1739 il G. fu nominato inquisitore, delegatoapostolico, rappresentante della congregazione di Propaganda Fide e commissario della Reverenda Fabbrica di S. Pietro a Malta. I suoi ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] de' nuovi articoli spediti in Roma, e distesi non più dalle penne dei Ministri della Corte, ma dalla stessa DelegazioneApostolica. Il Santo Padre non sa comprendere come siansi potuti distendere articoli tali, dopo che, in seguito anche dei lumi ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] , allarmato dall'invasione francese, era tornato in patria), cambiando il suo precedente incarico in quello di internunzio e delegatoapostolico, che mantenne fino al 1816, quando fu richiamato a Roma.
Il M. stesso avrebbe molti anni più tardi ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...