BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] a Nazaret esposto a Roma nel 1950 alla Mostra d'Arte sacra e con l'Architetto L. Marangoni, dietro suggerimento del delegatoapostolico mons. Testa, dal 1940 progettò il piano per un tempio al S. Sepolcro.
Il B., che fu vice-console onorario d ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] dei carbonari maceratesi, tale Lorenzo Basvecchi, rivelato alla polizia la trama rivoluzionaria e accusato molti patrioti marchigiani, il delegatoapostolico mons. B. Cappelletti ordinò, il 6 ott. 1820, l'arresto dell'A. e di altri cospiratori: così ...
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CASINELLI, Luigi
Ettore Carruccio
Nato a Bologna nell'ultimo quarto del sec. XVIII, si laureò in medicina a pieni voti il 3 giugno del 1802, ma la sua attività fu prevalentemente dedicata alla ricerca [...] scienze esatte. Dapprima incaricato delle ripetizioni di, matematica applicata e successivamente di fisica generale, per decreto del delegatoapostolico, in data 30 ott. 1515, divenne professore di algebra e geometria presso l'università di Bologna ...
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BIFFI, Eugenio
Noè Foà
Nacque a Milano il 22 dicembre 1829; i genitori Paolo e Giuditta Gavirati erano i proprietari del famoso caffè Biffi. Già seminarista, nel 1848 prese parte alle Cinque giornate [...] a diverse misure di natura anticlericale, tra cui l'allontanamento dei membri di vari Ordini religiosi e del delegatoapostolico in Colombia. L'aggravarsi del conflitto portò all'interdizione dalle sue funzioni del vescovo di Cartagena, che dovette ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] come suona la pressante richiesta del visitatore L. Merlini, delegato del pontefice (5 apr. 1758). Di per sé però scrittore i cui meriti era impossibile disconoscere, "avendo la Sede apostolica avuti danni considerabili da persone poste in fuga, e che ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] ecclesiastico. Affidando ai presbiteri, cui era delegato il servizio religioso nei luoghi santi della , nel marzo 604, e la consacrazione di B. V, la Sede apostolica era rimasta vacante ben quattro volte, ed ogni volta per un periodo di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Quale riconoscimento dell'operato di Enea Silvio a favore della Sede apostolica, il 19 aprile 1447 Niccolò V lo promosse vescovo di Trieste decisione della Dieta, lo stesso P. fu delegato a trattare direttamente con i rappresentanti diplomatici delle ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] del 1531 il Senato veneziano lo rifiutò come nunzio apostolico a Venezia, temendo che la sua presenza potesse risultare Elias bar Abraham, giunto a Roma due anni prima quale delegato al concilio lateranense, finiva di trascrivere per E. un prezioso ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] affrontati in modo organico e sistematico, sulla base del simbolo apostolico, i contenuti della fede cristiana.
Nel 1977 è stato cristiana nel mondo contemporaneo» (1980) e presidente delegato della VI Assemblea generale ordinaria sul tema «La ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , una volta per tutte, "quali beni" a lui spettino. E delegato "il giudizio" in merito al duca di Parma e Piacenza Ottavio Farnese nel 1582, al seguito del cardinale Ludovico Madruzzo legato apostolico alla Dieta d'Augusta, è a Loreto proprio il ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...