FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] francese. Il governo granducale si dimostrò disposto a restituire i patrimoni non ancora alienati; ma il delegatoapostolico, l'arcivescovo Tommaso Arezzo, chiese addirittura l'annullamento delle leggi leopoldine sulla limitazione dell'acquisizione e ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] della patriarcale basilica di S. Maria Maggiore, mentre Leone XIII gli offrì personalmente la carica di delegatoapostolico a Costantinopoli, che egli ricusò, chiedendo invece, inaspettatamente, quella di presidente dell'Accademia dei nobili ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] Italia dei Serafini per motivi di salute nel mese di dicembre, rimase incaricato degli affari della delegazioneapostolica fino all'arrivo del nuovo delegato, mons. Ridolfi, nel giugno 1905. Il 16 marzo del 1906 la segreteria di Stato incaricava la ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] conservate nell'Archivio della Alte Universität di Heidelberg; altre lettere si trovano nell'Archivio di Stato di Macerata, fondo Delegazioneapostolica, ma il grosso del suo carteggio è sparso, ed è in corso di raccolta presso l'istituto di studi ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] importante lo ebbe l'anno successivo quando, insieme a G. B. Nuti, fu plenipotenziario toscano per trattare col delegatoapostolico T. Arezzo il ripristino degli Ordini religiosi. Le trattative portarono alla convenzione del 4 dic. 1815 che istituiva ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] notabili locali mise nuovamente in difficoltà il M., che fu sconfessato dalla corte pontificia con l’invio di un delegatoapostolico, il vescovo di Martorano, Luca Cellesi. Conclusasi la missione di Cellesi, nel 1632, la vicenda si trascinò con ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] , le cui ragioni furono sostenute dal B. in veste di avvocato. La sentenza, favorevole al suo Ordine, venne emanata dal delegatoapostolico il 17 febbr. 1499. Il B. stesso volle raccogliere gli atti della controversia in un opuscolo dal titolo Causa ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] dei rapporti diplomatici con la Spagna, e Pio IX, accettando la scelta del predecessore, nominò il 13 apr. 1847 il B. delegatoapostolico in Spagna. Egli vi giunse il 24 maggio e, dopo che la sua missione fu coronata da successo con il ristabilimento ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] cui l'A. ebbe ad occuparsi non solo nella sua veste di delegato della Regia Giurisdizione (si trattò in quel caso ancora di un diritto dalle biblioteche di S. Domenico Maggiore, dei ss . Apostoli e di S. Giovanni a Carbonara venne sottratto un ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] da Sisto IV, Raffaele Maffei menziona questo incarico, delegato gratuitamente al padre "ob egregium nomen, bonitatis ac LX (1958), pp. 310 s.; E. Zocca, La basilica dei Ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, p. 9; A. Parronchi, Otto piccoli documenti per ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...