Uomo politico francese (Pamiers, Ariège, 1858 - Nizza 1923). Seguace di Gambetta, entrò alla Camera francese nel 1889, nel 1893 fu sottosegretario alle Colonie, poi (1898-1905) tenne il ministero degli Esteri. Convinto assertore della rivincita sulla Germania, riavvicinò la Francia all'Inghilterra, liquidando il grave incidente coloniale di Fāshōda; concluse con l'Italia gli accordi del 1900 e 1902 ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1845 - ivi 1900), seguì la carriera diplomatica e (1896) da ambasciatore a Copenaghen fu nominato ministro degli Esteri. La sua politica, volta a rafforzare l'amicizia [...] con la Francia, portò a un nuovo accordo (1899) con Delcassé. Per suggerimento di M. la Russia intervenne nei Balcani durante la guerra greco-turca (1897) ed ebbe parte direttiva nel blocco europeo a Creta. In Estremo Oriente, con l'accordo (1898) ...
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Uomo politico (Aix-en-Provence 1842 - Neuilly-Saint-James 1911). Avvocato, seguace di L. Gambetta, fu deputato dal 1871 al 1902. Ministro delle Colonie (1881-82) e del Commercio (1884-85), si oppose al [...] ministro delle Finanze (1902-05), e dal 1905 presidente del Consiglio, prese l'impopolare decisione di dimettere T. Delcassé dal ministero degli Esteri durante la prima crisi marocchina. Si dimise nel marzo 1906 a causa dei contrasti insorti dopo ...
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Diplomatico (La Charité-sur-Loire 1851 - Parigi 1940). Nel 1871 partecipò alla lotta dei comunardi contro il governo versagliese di A. Thiers (riparò poi a Londra e a Berlino); amnistiato nel 1879, nominato [...] tesa a neutralizzare la Triplice Alleanza, fruttò il riavvicinamento italo-francese, sanzionato negli accordi Visconti Venosta-B. del 1900 e Prinetti-Delcassé del 1902. Grande importanza ebbe, nuovamente, la sua opera tra l'ag. 1914 e il maggio 1915. ...
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