L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] ; timpano della cattedrale di Autun, 12° sec.). Un particolare filone è costituito dalle illustrazioni della Divina Commedia e dalle opere d’arte che a essa si ispirano (S. Botticelli, J. Flaxman, G. Doré, E. Delacroix, A. Rodin, R. Guttuso ecc.). ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] , la qual cosa gli valse l'ostilità dei Francesi e quella personale del Bonaparte. Nel luglio del 1797 un dispaccio del Delacroix, in previsione della morte del papa, invitava il Bonaparte a dare l'esclusiva all'A.; e il Bonaparte stesso, scrivendo ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] al libero transito nello Stato pontificio dei francesi diretti a Venezia, in Toscana o a Genova, scriveva al ministro degli esteri Delacroix il 12 dic. 1795: "Ce qui surprend plus encore c'est la conduite du Nonce Scotti arrivé ici depuis quelques ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] (1431).
Bibl.: Articoli Theophanie e Vision, in Die Religion in Geschichte und Gegenwart, V, Tubinga 1931; H. Delacroix, Études d'histoire et de psychologie du mysticisme, Parigi 1908; T. K. Österreich, Einführung in die Religionspsychologie, Berlino ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] " e la difesa genovese dei Gattilusio dopo la caduta di Costantinopoli, ibid., pp. 241, 244, 250, 259, 275-279; C. Delacroix-Besnier, Les dominicains et la Chrétienté grecque aux XIVe et XVe siècles, Roma 1997, ad ind.; S. Runciman, Gli ultimi giorni ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] et début de la Sacrée Congrégation de la Propagande 1568-1649, in Histoire universelle des missions catholiques, a cura di S. Delacroix, II, Paris 1957, pp. 109-31.
L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1959, pp. 710-38.
L. Hammermayer, Grundlinien ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] un tipo devozionale, di dolce e bionda bellezza, che ha riempito di sé quasi tutto l'Ottocento. Mentre Manet e Delacroix si rifacevano all'iconografia secentesca di Rubens, D. Morelli, spinto dalla lettura di E. Renan, cercava di storicizzare la ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , The Planting of Christianity in Africa, II, 1840-1878, London 1954; III, 1878-1914, London 1956; S. Delacroix, Histoire universelle des missions catholiques, III, Les Missions contemporaines (1800-1957), Paris 1958; T. Christensen,W.R. Hutchison ...
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giaurro
s. m. [dall’ingl. giaour, adattam. del turco gâvur, pers. gaur, alteraz. dell’arabo kāfir «infedele»]. – Designazione spregiativa usata un tempo dai musulmani, spec. turchi, verso i cristiani; la voce si è diffusa soprattutto con la...