Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la strada alle correnti realiste ed espressioniste.
Vita e opere
Allievo di P.-N. Guérin, nel cui studio conobbe Géricault, da D. considerato come maestro, si formò soprattutto studiando al Louvre le opere ...
Leggi Tutto
Studioso di filosofia e psicologia francese (Parigi 1873 - ivi 1937). Prof. alla Sorbona (1908) e dal 1928 decano della facoltà di lettere, scrisse diversi saggi sulla psicologia del misticismo e su quella del linguaggio, tra cui: Essai sur le mysticisme spéculatif en Allemagne au XIVe siècle (1900), Études d'histoire et de psychologie du mysticisme (1908), Le langage et la pensée (1924) ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Givry, Marna, 1741 - Bordeaux 1805). Deputato alla Convenzione, fu tra i montagnardi e votò la morte di Luigi XVI. Sotto il Direttorio fu ministro degli Esteri (1795-97), dando mediocre prova di sé, poi ambasciatore all'Aia. Nel 1800 fu nominato prefetto di Marsiglia, quindi di Bordeaux ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pittore francese H.-E. Delacroix (Douai 1856 - Saint-Clair, Var, 1910). Dopo un periodo di sobrio realismo, si accostò alle ricerche di Seurat e fu tra i fondatori del Salon des Indépendants [...] (1884), dove espose i suoi quadri eseguiti secondo la tecnica divisionista cui rimase sempre fedele. Nel 1891 si stabilì nel Mezzogiorno di Francia, a Saint-Clair, presso Lavandou e intensificò le sue ...
Leggi Tutto
Disegnatore e litografo (Tolosa 1813 - Bühl, Alsazia, 1895), discepolo di E. Delacroix, predilesse i motivi orientali, illustrò, tra l'altro, le opere di A. de Musset (1865-66). ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1794 - ivi 1880). Allievo di P. Guérin, insieme con Géricault, Scheffer e Delacroix, divenne poi esponente della pittura storico-romantica: Mario fra le rovine di Cartagine (1824, Tolone, [...] Mus.); Tintoretto dipinge il ritratto della figlia morta (1843, Bordeaux, Mus.) ...
Leggi Tutto
Pittore (Saint-Omer 1836 - Parigi 1885). Allievo di F.-É. Picot e di E. Delacroix, si specializzò nella pittura di battaglie (Le ultime cartucce, 1872, Bazeilles, Musée de la maison de la dernière cartouche). [...] Con É. Detaille realizzò i panorami della Battaglia di Champigny e della Battaglia di Rezonville (1881), frammentati nei musei di Versailles, Grenoble e Nantes ...
Leggi Tutto
Scultore (Parigi 1796 - ivi 1875). Allievo del pittore Gros, sensibile all'esempio di Géricault e di Delacroix, cercò nelle forme di animali in lotta l'espressione di un pathos romantico, tendendo al tempo [...] stesso a una resa naturalistica del soggetto (Tigre che azzanna un coccodrillo, 1931; Leone che schiaccia un serpente, 1833; Giaguaro che divora una lepre, 1850, Louvre e Mus. d'Orsay). Si dedicò poi alla ...
Leggi Tutto
Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono [...] marina (1838), Andromeda (1841), La toilette d'Esther (1841), Le due sorelle (1843), tutte al Louvre. L'accostamento a Delacroix è sensibile già nelle incisioni per Otello (1844) e in ῾Alī ibn Hāmid, califfo di Costantina (1845, Versailles). Un ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Bordeaux 1808 - Mentone 1876), di famiglia spagnola. A Parigi si legò col gruppo romantico di E. Delacroix e dipinse scene orientali e medievali. Nel 1840 si volse al paesaggio e divenne [...] uno dei più noti paesisti della scuola di Fontainebleau. La sua maniera si compiace di tagli scenografici in cui lo splendore delle carni e delle stoffe contrasta con l'oscurità boschiva del fondo. Trattò ...
Leggi Tutto
giaurro
s. m. [dall’ingl. giaour, adattam. del turco gâvur, pers. gaur, alteraz. dell’arabo kāfir «infedele»]. – Designazione spregiativa usata un tempo dai musulmani, spec. turchi, verso i cristiani; la voce si è diffusa soprattutto con la...