Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la strada alle correnti realiste ed espressioniste.
Vita e opere
Allievo di P.-N. Guérin, nel cui studio conobbe Géricault, da D. considerato come maestro, si formò soprattutto studiando al Louvre le opere ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pittore francese H.-E. Delacroix (Douai 1856 - Saint-Clair, Var, 1910). Dopo un periodo di sobrio realismo, si accostò alle ricerche di Seurat e fu tra i fondatori del Salon des Indépendants [...] (1884), dove espose i suoi quadri eseguiti secondo la tecnica divisionista cui rimase sempre fedele. Nel 1891 si stabilì nel Mezzogiorno di Francia, a Saint-Clair, presso Lavandou e intensificò le sue ...
Leggi Tutto
Disegnatore e litografo (Tolosa 1813 - Bühl, Alsazia, 1895), discepolo di E. Delacroix, predilesse i motivi orientali, illustrò, tra l'altro, le opere di A. de Musset (1865-66). ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1794 - ivi 1880). Allievo di P. Guérin, insieme con Géricault, Scheffer e Delacroix, divenne poi esponente della pittura storico-romantica: Mario fra le rovine di Cartagine (1824, Tolone, [...] Mus.); Tintoretto dipinge il ritratto della figlia morta (1843, Bordeaux, Mus.) ...
Leggi Tutto
Pittore (Saint-Omer 1836 - Parigi 1885). Allievo di F.-É. Picot e di E. Delacroix, si specializzò nella pittura di battaglie (Le ultime cartucce, 1872, Bazeilles, Musée de la maison de la dernière cartouche). [...] Con É. Detaille realizzò i panorami della Battaglia di Champigny e della Battaglia di Rezonville (1881), frammentati nei musei di Versailles, Grenoble e Nantes ...
Leggi Tutto
Scultore (Parigi 1796 - ivi 1875). Allievo del pittore Gros, sensibile all'esempio di Géricault e di Delacroix, cercò nelle forme di animali in lotta l'espressione di un pathos romantico, tendendo al tempo [...] stesso a una resa naturalistica del soggetto (Tigre che azzanna un coccodrillo, 1931; Leone che schiaccia un serpente, 1833; Giaguaro che divora una lepre, 1850, Louvre e Mus. d'Orsay). Si dedicò poi alla ...
Leggi Tutto
Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono [...] marina (1838), Andromeda (1841), La toilette d'Esther (1841), Le due sorelle (1843), tutte al Louvre. L'accostamento a Delacroix è sensibile già nelle incisioni per Otello (1844) e in ῾Alī ibn Hāmid, califfo di Costantina (1845, Versailles). Un ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Bordeaux 1808 - Mentone 1876), di famiglia spagnola. A Parigi si legò col gruppo romantico di E. Delacroix e dipinse scene orientali e medievali. Nel 1840 si volse al paesaggio e divenne [...] uno dei più noti paesisti della scuola di Fontainebleau. La sua maniera si compiace di tagli scenografici in cui lo splendore delle carni e delle stoffe contrasta con l'oscurità boschiva del fondo. Trattò ...
Leggi Tutto
Pittore e giornalista (Parigi 1797 - ivi 1871), figlio di Louis-François. Amico di J.-A.-D. Ingres, di E. Delacroix e soprattutto di C. Corot, dipinse paesaggi acutamente osservati dal vero. Dal 1854 diresse [...] il Journal des Débats ...
Leggi Tutto
Pittore paesaggista (Parigi 1803 - ivi 1869). Allievo di A.-J. Gros e di P.-N. Guérin, importanti per la sua formazione furono l'amicizia con E. Delacroix e R. P. Bonington, la conoscenza dei maggiori [...] paesaggisti inglesi e lo studio della natura. Le sue opere, apprezzate da scrittori e poeti, segnate spesso da alta drammaticità, sono espressione genuina dell'arte romantica (Frangenti sulla punta di ...
Leggi Tutto
giaurro
s. m. [dall’ingl. giaour, adattam. del turco gâvur, pers. gaur, alteraz. dell’arabo kāfir «infedele»]. – Designazione spregiativa usata un tempo dai musulmani, spec. turchi, verso i cristiani; la voce si è diffusa soprattutto con la...