GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] al più anziano pittore le sue impressioni relative ai quadri contemporanei visti al Palais du Luxembourg, tra cui quelli di E. Delacroix, "pittore troppo variato", nei quali era dato di "vedere un miscuglio di tutte le più belle tinte della tavolozza ...
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SAINT-PAUL-TROIS-CHATEAUX
A. Hartmann-Virnich
SAINT-PAUL-TROIS-CHÃTEAUX (lat. Augusta Tricastinorum)Centro della Francia sudorientale, situato in Provenza, nella media valle del Rodano (dip. Drôme).
La [...] ; id., Additions à l'histoire de l'église cathédrale de Saint-Paul-Trois-Châteaux, Avignon 1731.
Letteratura critica. - N. Delacroix, Statistique du département de la Drôme, Valence 1835; H. Revoil, Architecture romane du Midi de la France, 3 voll ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] e poi della fotografia, mentre decadeva l’i. di traduzione, quella originale fu praticata da alcuni artisti significativi, come É. Delacroix, C. Corot, H. Daumier, O. Redon, W. Turner, J. Whistler, F. Rops, M. Klinger, J. Ensor; e così nel 20 ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] 1993, pp. 229 s.; G.L. Marini, C. M. Un divisionista in Valle d'Aosta, Milano 1997; Le seduzioni della montagna: da Delacroix a Depero (catal., Torino), a cura di M. Vescovo, Milano 1998, pp. 155 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] ; S. Pinto, in Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 113 s., 117, 196 s.; De David à Delacroix. La peinture française de 1774 à 1830 (catal.), Paris 1974, pp. 188, 407 ss.; P. Bordes, F.-X.F. "peintre d ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] al 19° sec. si rilevano istanze contrastanti; l’idealizzazione prevale nelle opere di J.-L. David e nel r. romantico di E. Delacroix, mentre esigenze realiste sono alla base delle caricature politiche di H. Daumier o dei r. di G. Courbet; J.-A.-D ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] all'estero: Parigi, Dresda, Berlino, Amsterdam, avendo modo di osservare dal vero le opere di Rubens, Rembrandt, Vermeer, Goya, Delacroix, Courbet e Manet. Risale a questo periodo la svolta in chiave realista che il G. impresse alla propria arte ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] serie di bozzetti, in cui la pennellata nervosa, rapidissima, può far pensare a suggestioni della pittura di E. Delacroix, ma insieme è l'approfondimento delle indicazioni già emerse nelle sue opere precedenti il 1865.
Disorientato da stimoli tanto ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] degli approcci critici possibili, è quella di monografie (Club del libro, Novara 1961-69) dedicate ad artisti - da Policleto a Delacroix, dal "Maestro del Cremlino" a Poussin - e da lui diretta insieme con Paola Della Pergola.
L'ultima sua sintesi ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] criterio di scelta e selezione, offriva agli artisti fiorentini l’occasione unica di ammirare le opere di Eugène Delacroix e soprattutto di Hippolyte Delaroche – del quale il principe possedeva il meraviglioso La decapitazione di Jane Grey – che ...
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giaurro
s. m. [dall’ingl. giaour, adattam. del turco gâvur, pers. gaur, alteraz. dell’arabo kāfir «infedele»]. – Designazione spregiativa usata un tempo dai musulmani, spec. turchi, verso i cristiani; la voce si è diffusa soprattutto con la...