Castello che domina Versailles, città della Francia settentr. divenuta residenza reale nel 1682 per volere di Luigi XIV. Il primo nucleo della Reggia fu un padiglione di caccia di Luigi XIII (1624), poi [...] Trianon (1766), nel cui parco è il celebre Hameau ("villaggio") di Maria Antonietta. Luigi Filippo iniziò il restauro della Reggia e la trasformò in museo; vi si conservano importanti opere d'arte, fra le quali quadri di J.-L. David e E. Delacroix. ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] stessi pigmenti vengono mescolati sulla tavolozza) e lo portò a uno studio più accurato dell'opera e della teoria di Delacroix, dalle quali trasse il motivo della qualità "morale" del colore. Con l'amico E. Aman-Jean frequentò assiduamente il Louvre ...
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Pittore (Aix-en-Provence 1839 - ivi 1906). Di famiglia agiata, dovette tuttavia superare dure difficoltà per l'incomprensione del padre che ostacolò la sua vocazione; il carattere diffícile e le continue [...] in particolare nelle sue visite al Louvre dalla pittura veneta e spagnola, e ammirò, tra i moderni, G. Courbet, E. Delacroix e, soprattutto, H. Daumier, ai cui modi si accostano i suoi primi dipinti. Di grande importanza fu anche il suo incontro ...
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Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] 1855 viaggiò in Germania, Paesi Bassi, Belgio, Inghilterra e Francia. M. ammirò J.-L.-E. Meissonnier, J.-L. Gérôme, E. Delacroix e M. Fortuny; nella pittura frantumata e vivida di quest'ultimo, trovò rispondenza quando, nel periodo più tardo, andava ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] Richartz Museum). Se alcune opere mostrano ancora influenze courbettiane (La locanda di Mère Antony, 1866, Stoccolma, Nationalmuseum) o di Delacroix (Donna d'Algeri, 1870, San Francisco, The fine arts museums), dal 1869 prevalse in R. l'interesse per ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] del XX secolo, Paul Klee. ‟C'è forse una connessione necessaria tra il buono e il bello? - si era chiesto già Delacroix il 4 febbraio 1857 - Una società può compiacersi delle cose elevate, di qualunque genere esse siano? Probabilmente no; così, nelle ...
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Pittore (Parigi 1863 - ivi 1935). Abbandonati gli studî di architettura nel 1882, si dedicò alla pittura formandosi da autodidatta a contatto con gli impressionisti e in particolare con C. Pisarro. Fu [...] matrice espressionista (Porto di Marsiglia, 1905, New York, Metropolitan Museum; Porto di La Rochelle, 1922, New York, Museum of modern art). Tra i suoi scritti di maggiore incisività: D'Eugène Delacroix au néoimpressionisme (1899); Jongkind (1927). ...
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FRIEDLAENDER, Walter
Storico dell'arte, nato a Glogau, Slesia, il 10 marzo 1873. Laureatosi in filologia a Berlino, seguì (1903-1906) in quell'univ. i corsi di storia dell'arte del Wölfflin. Dal 1907 [...] the Massimi collection of Poussin Drawings at Windsor, ibidem 1929; Von David bis Cezanne, in Von David bis Delacroix, Lipsia 1930 (trad. ingl. Cambridge, Mass., 1952); Some Carracci studies, in Burlington Magazine, 1932; Napoleon as 'Roi Thaumaturge ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] , p. 174, cat. n. 2.17], rivelatore della probabile conoscenza di un’incisione di analogo soggetto di Eugène Delacroix, che aiuta nell’identificazione della corretta iconografia); nel 1851 con Il Real Sito di Carditello (Napoli, Museo di Capodimonte ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] tranne il colore", e certi suoi disegni a grafite appaiono quasi immateriali per la purezza della definizione lineare. Delacroix, invece, riteneva che l'abbozzo fosse "l'espressione pura" dell'opera pittorica, e preferiva affidare ai vortici lineari ...
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giaurro
s. m. [dall’ingl. giaour, adattam. del turco gâvur, pers. gaur, alteraz. dell’arabo kāfir «infedele»]. – Designazione spregiativa usata un tempo dai musulmani, spec. turchi, verso i cristiani; la voce si è diffusa soprattutto con la...