Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] gesto e significato è trasparente, intuitiva (per es. il gesto che indica la sigaretta, mimando l'azione del fumare); i gesti deittici, cioè ostensivi, con i quali il parlante indica il referente o la sua collocazione nello spazio o nel tempo (per es ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] dai particolari contestuali della situazione. Garfinkel non intende semplicemente riferirsi al tradizionale problema del referente dei termini deittici, ma sottolineare che, poiché un enunciato è in primo luogo un'azione, non se ne può capire ...
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deittico
deìttico (poco com. deìctico; raro dìttico) agg. [dal gr. δεικτικός, der. di δεῖξις: v. deissi] (pl. m. -ci), letter. – Che designa con evidenza, con precisione; in partic., riferito a pronome o aggettivo, sinon. di dimostrativo....
coreferenza
coreferènza s. f. [comp. di co-1 e referenza]. – In linguistica, l’insieme dei rinvii a uno stesso referente, ottenuto attraverso l’anafora, la catafora, i deittici, ecc.