STOSCH, Philipp (Filippo). – Nacque il 22 marzo 1691 a Küstrin nel Neumark, regione del Brandenburgo, da Philipp Sigismund (m. 1724), medico, e da Louise Vechnerinn. Ebbe due fratelli, entrambi medici, [...] e del figlio del capo della Reggenza toscana, François Vincent-Marie de Beauvau-Craon, anch’egli massone, testi eterodossi, deisti e libertini. Una missiva del cardinal Neri Corsini a Francesco Stefano di Lorena, granduca di Toscana, afferma che in ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] del soggiorno inglese destinato a influenzare la formazione del F. è rappresentato dai rapporti, cui si è accennato, con i circoli deisti e radicali vicini alla Royal Society.
In una lettera a Jefferson da Londra, il 1° nov. 1779, il F. esprimeva il ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] del B. rientra pertanto, per questo verso, nella pubblicistica del tempo, che diffuse la leggenda di un complotto dei filosofi deisti, ateisti e materialisti organizzato dalla massoneria per rovesciare i troni e gli altari, e i cui risultati si erano ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] Mattheum cap. 2 vers. 1-13... (ibid. 1759) e De tempore adventus magorum ad Christum... (ibid. 1760) contro il deista A. Collins e altri demolitori del racconto evangelico.
La sua reputazione si era nel frattempo accresciuta sia negli ambienti della ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] svolga ormai a livello europeo, dal 1752 scriverà spesso direttamente in francese onde confrontarsi con i materialisti e i deisti, confutando Montesquieu ne La source, la force et le veritable Esprit des Loix (Berlin 1752). Fontenelle nelle Lettere ...
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NICCOLAI, Alfonso
Sabina Pavone
NICCOLAI (o Nicolai), Alfonso. – Nacque il 31 dicembre 1706 a Lucca. Il fratello maggiore Giambattista fu anch’egli gesuita e teologo presso il collegio di Arezzo, dove [...] Nei Ragionamenti su Dio e sull’anima (pp. 38-191) si scagliava contro il materialismo in difesa dell’immortalità dell’anima: i deisti «confondono le idee di virtù e di vizio, e fan passare la legge moral di natura nella fisica de’sensi. [...] Virtù ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] religionis Christianae forniscono un quadro esauriente dello stato dell'apologetica cattolica del tempo di fronte agli avversari deisti e razionalisti. Entrambe le opere sono corredate da una cospicua, ma non eccessiva erudizione storica, con ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] propria di diverse sette, staccate da Roma, sembrava al B. fornire la prova che "il Giansenismo è un complotto di veri Deisti nemici non solo dell'integrità cattolica, ma del Cristianesimo tutto, e di Gesù Cristo" (p. 57). Il B. riprendeva così il ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] e articolate Riflessioni su di essi in cui sosteneva l'irreligiosità del governo francese, "miscuglio d'atei, di deisti, di materialisti, in una parola di filosofi moderni", e denunciava il miglior trattamento riservato al culto protestante rispetto ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] libertà soggettiva, che portò altri valdesiani come Giulio Basalù, Valentino Gentile e Scipione Capece su lidi ancor più estremi, deisti o panteisti.
A ogni modo, fra il 1546 e il 1547 Busale, Renato e altri radicali lasciarono Napoli, probabilmente ...
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