ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] del secolo ed espresse nella Breve Dissertazione con tra gli errori de' moderni increduli oggidì nominati materialisti e deisti, come in analoghi scritti successivi, Verità della fede (1762), Verità della fede contro i materialisti...(del 1767; in ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] , censum, mores & ritus, attinent, exponuntur & illustrantur…, dedicato a Neri Corsini.
In opposizione alle tesi dei deisti e degli antitrinitari, tra cui molti si riconoscevano nella scuola dei neoplatonici di Cambridge, il L. contestava che ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] la politica ecclesiastica codificata nella costituzione civile del clero "che un'Assemblea per la maggior parte composta di Deisti, Frammassoni, d'Ugonotti, di Ebrei, e di Appellanti, o sia Giansenisti, ha preteso di dare alla Chiesa cattolica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di David Hume segna profondamente la cultura illuminista europea per il tentativo [...] di realizzare la sintesi tra i diversi punti di vista. Demea è un rigido dogmatico esponente del misticismo, Cleante un deista illuminato e Filone uno scettico spregiudicato. Il tema in discussione è la possibilità di conoscere gli attributi di Dio e ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] tecta occurrunt" (Berselli Ambri, pp. 31-34, 127). In un suo successivo trattato Della religione rivelata, contra gli ateisti, deisti, materialisti, indifferentisti, che negano la verità de' misteri libri cinque (Venezia 1754) il C. rincarò la dose e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] rivelato. I falasifa si dividono in tre categorie: i materialisti che negano l’idea di Dio e della creazione; i naturalisti o deisti che ammettono l’esistenza di un creatore sapiente, ma negano l’immortalità dell’anima; i teisti, gli unici con cui ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] di educazione popolare. Bruno, dunque, per Tocco non è un moderno critico della religione, come saranno Voltaire o i deisti inglesi: piuttosto è un seguace di Machiavelli e sa bene che senza vincoli religiosi nessuna riforma, nemmeno quella da lui ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] ai Sermons di Isaac Barrow (1630-1677), il matematico teologo che gli aveva ceduto la cattedra lucasiana di Cambridge.
Contro i deisti, Newton nega con vigore che Dio sia l'anima del mondo: la sua onnipresenza non è virtuale, ma sostanziale. Non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] effetti deleteri del «raffinamento della ragione» sulla religione: un moto che dai riformatori religiosi del 16° sec. ai deisti e ai libertini, senza soluzione di continuità, prelude a un cataloghetto di illuministi materialisti che non può dubitarsi ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] in sé taluni di quei caratteri di razionalità pura sviluppati in ben altra maniera, circa due secoli più tardi, dai deisti inglesi, che per avvicinarsi l'uomo - la grande creatura - stava perdendo proprio la sua nota più profondamente e dolorosamente ...
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