CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] svolga ormai a livello europeo, dal 1752 scriverà spesso direttamente in francese onde confrontarsi con i materialisti e i deisti, confutando Montesquieu ne La source, la force et le veritable Esprit des Loix (Berlin 1752). Fontenelle nelle Lettere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] ‘sia Newton’ e tutto fu luce”.
Tuttavia gli illuministi italiani sono fortemente debitori, ancor prima che nei confronti dei deisti, in quelli di John Locke, riconosciuto come prezioso strumento di battaglia contro i sistemi metafisici. Locke nel suo ...
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NICCOLAI, Alfonso
Sabina Pavone
NICCOLAI (o Nicolai), Alfonso. – Nacque il 31 dicembre 1706 a Lucca. Il fratello maggiore Giambattista fu anch’egli gesuita e teologo presso il collegio di Arezzo, dove [...] Nei Ragionamenti su Dio e sull’anima (pp. 38-191) si scagliava contro il materialismo in difesa dell’immortalità dell’anima: i deisti «confondono le idee di virtù e di vizio, e fan passare la legge moral di natura nella fisica de’sensi. [...] Virtù ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] religionis Christianae forniscono un quadro esauriente dello stato dell'apologetica cattolica del tempo di fronte agli avversari deisti e razionalisti. Entrambe le opere sono corredate da una cospicua, ma non eccessiva erudizione storica, con ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] propria di diverse sette, staccate da Roma, sembrava al B. fornire la prova che "il Giansenismo è un complotto di veri Deisti nemici non solo dell'integrità cattolica, ma del Cristianesimo tutto, e di Gesù Cristo" (p. 57). Il B. riprendeva così il ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] , occorre allora chiarire dove si collochi questa 'ragionevolezza'. Secondo l'apologetica che era stata elaborata contro i deisti e gli illuministi (Ruggieri 1987) questa ragionevolezza andava collocata nel fatto che la rivelazione storica di Dio è ...
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MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
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L'etimologia dimostra [...] natura, ha concluso che Dio non potrebbe violare il corso della natura senza venire in contraddizione con sé stesso. I deisti inglesi hanno invece negato che Dio, dopo aver creato il mondo, vi compisse nuovi interventi; D. Hume ha pure dichiarato ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] e articolate Riflessioni su di essi in cui sosteneva l'irreligiosità del governo francese, "miscuglio d'atei, di deisti, di materialisti, in una parola di filosofi moderni", e denunciava il miglior trattamento riservato al culto protestante rispetto ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] libertà soggettiva, che portò altri valdesiani come Giulio Basalù, Valentino Gentile e Scipione Capece su lidi ancor più estremi, deisti o panteisti.
A ogni modo, fra il 1546 e il 1547 Busale, Renato e altri radicali lasciarono Napoli, probabilmente ...
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RECUPERO, Giuseppe
Andrea Candela
RECUPERO, Giuseppe. – Di nobile casata, nacque a San Giovanni la Punta il 19 aprile 1720, fratello di Giacinto, magistrato a Catania, e Gaspare, giureconsulto.
Diversamente [...] dell’Etna, tradotta in francese e tedesco, ottenne ampia diffusione in Europa, riscuotendo altresì il consenso sia dei deisti, che sostenevano l’eternità della Terra, sia dei teisti, che diversamente si opponevano a un’interpretazione letterale della ...
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