PECOCK, Reginald
Teologo inglese, vescovo di St Asaph dal 1444, trasferito alla sede di Chichester nel 1450. Era nato, pare, circa il 1395, nella diocesi di St David's, nel Galles; studiò a Oxford, dove [...] dottrine, manifestò opinioni audaci, e che per certi lati assomigliano a dottrine sostenute dagli umanisti e più tardi dai deisti inglesi o da R. Hooker: dubitava, per esempio, dell'autenticità della donazione di Costantino e di quella del Pentateuco ...
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Teologo nonconformista inglese, nato a Londra il 26 giugno 1702, morto a Lisbona il 26 ottobre 1751. Dopo una fanciullezza assai travagliata ebbe da Samuel Clarke, nel 1719, il modo di dedicarsi agli studî [...] , il D. esercitò tuttavia un profondo influsso sul clero dissenziente del suo tempo; scrisse inni rimasti assai popolari; combatté i deisti, e il Rise and progress of religion in the soul (1745) ha anche notevole valore letterario.
Le opere del D ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] della fisica di Newton, di uno spazio e tempo assoluto e di una forza gravitazionale della materia. L'attacco contro i deisti e i liberi pensatori diveniva diretto nel dialogo Alciphron or The minute philosopher (1732) in cui B. difendeva il teismo ...
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Filosofo (Norwich 1675 - Londra 1729). Studiò a Cambridge dove entrò in contatto con Newton; fu parroco della chiesa anglicana di Norwich e poi cappellano della regina Anna. L'attività filosofica di C. [...] natural religion, and the truth and certainty of the christian revelation (1706). Contro liberi pensatori e deisti C., oltre a riaffermare l'insostituibilità della rivelazione, sosteneva la possibilità di una dimostrazione matematica dell'esistenza ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] di una morale laica si alternano in queste pagine giovanili con la critica "libertina" del cristianesimo, ripresa dai deisti inglesi; con la satira della società contemporanea; con un vivo interesse per le scienze esatte. Discutendo, nella Lettre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
George Berkeley è uno dei più fini interpreti della way of ideas (il metodo delle idee [...] che è Dio.
Senso comune e analisi delle idee
George Berkeley è sicuramente uno dei maggiori oppositori dei deisti e dei free-thinkers che nella cultura anglosassone hanno fornito una versione radicale della cultura illuministica e sviluppato l ...
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Mersenne
Mersenne Marin (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648) matematico e filosofo francese. Studiò nel collegio di La Flèche, dove conobbe Cartesio; continuò i propri studi alla Sorbona [...] rete di computer operanti in parallelo. Opere principali: L’impiété des deistes, athées et libertins (L’empietà di deisti, atei e libertini, 1624), La vérité des sciences contre les sceptiques ou Pyrrhoniens (La verità delle scienze contro scettici ...
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JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] epistolare. Così, dopo la pubblicazione della Critica della ragion pura (1781), mentre la Germania dotta era divisa tra deisti berlinesi tipo Nicolai, Binter, ecc., e tradizionalisti tipo Holberg, Lavater, ecc., J., che parteggiava per questi ultimi ...
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apocatastasi
Ristabilimento, restaurazione. Il termine greco ἀποκατάστασις fu usato dagli stoici antichi per indicare il riformarsi e ripetersi, in tutti i suoi particolari, del mondo, dopo la sua distruzione [...] latini, in Girolamo da giovane e l’Ambrosiastro); sotto la sua influenza e quella di Origene si ritrovano Giovanni Scoto Eriugena, alcune sette protestanti entusiastiche dei secc. 16° e 17° e alcuni deisti; inoltre, teologi bizantini, greci e russi. ...
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STOSCH, Philipp (Filippo). – Nacque il 22 marzo 1691 a Küstrin nel Neumark, regione del Brandenburgo, da Philipp Sigismund (m. 1724), medico, e da Louise Vechnerinn. Ebbe due fratelli, entrambi medici, [...] e del figlio del capo della Reggenza toscana, François Vincent-Marie de Beauvau-Craon, anch’egli massone, testi eterodossi, deisti e libertini. Una missiva del cardinal Neri Corsini a Francesco Stefano di Lorena, granduca di Toscana, afferma che in ...
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