LAW, Wiiliam
Teologo e mistico, nato a Kings Cliffe, presso Stamford (Northamptonshire) nel 1686, morto ivi nel 1761. Studiò a Cambridge, e nel 1711 vi ricevette gli ordini e divenne fellow dell'Emmanuel [...] , controversia, VI, p. 89), contro B. de Mandeville (v. Remarks on the Fable of the Bees, 1724) e contro il deista M. Tindal (The Case of Reason, 1731). A questi scritti polemici, che precisano negativamente le direzioni del suo pensiero, bisogna ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] e personalmente riordinò la biblioteca del barone G.W. von Hohendorf, una delle più importanti raccolte europee di letteratura deista e libertina, e mantenne cordiali rapporti con B. Mencke e gli Acta eruditorum, oltre che con numerosi studiosi ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] e morale del Colombo. Il primo, Il pensiero religioso di G. Mazzini, tenta un accostamento fra la concezione deista del pensatore italiano e la filosofia ebraica. Il patrimonio della cultura israelita viene considerato come una tappa verso l'ideale ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] e filologici, XV, 1767, pp. 475-499), in cui, oltre una generica polemica contro i libri di ispirazione deista, naturalista, ateista, confutava la proposta di concedere il matrimonio ai preti e di eguagliare tutti i benefici ecclesiastici e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di fuggire dal carcere: le braccia indebolite dalla quaestio non sostennero il peso del corpo. Qualche anno dopo, il deista Antonio Radicati di Passerano dovette fuggire in Inghilterra, dove trascorse il resto della sua vita da esule. Pietro Giannone ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] Heywat, trattati nei quali si criticano le religioni cristiana, ebraica e musulmana esaltando una religione razionalista di tipo deista e richiamandosi a valori fondamentali di unione tra gli uomini.
Una discussione scientifica ancora aperta si agita ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] Mattheum cap. 2 vers. 1-13... (ibid. 1759) e De tempore adventus magorum ad Christum... (ibid. 1760) contro il deista A. Collins e altri demolitori del racconto evangelico.
La sua reputazione si era nel frattempo accresciuta sia negli ambienti della ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] di una persistente religiosità aconfessionale, di tipo morale e sociale o, secondo una più tarda: definizione dello stesso C., di tipo deista (lettera inedita ad A. De la Rive del 2 sett. 1854: "J'aime bien mieux vous voir agité et tourmenté au ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] tecta occurrunt" (Berselli Ambri, pp. 31-34, 127). In un suo successivo trattato Della religione rivelata, contra gli ateisti, deisti, materialisti, indifferentisti, che negano la verità de' misteri libri cinque (Venezia 1754) il C. rincarò la dose e ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] un'analisi di quella che descrive come crisi della riflessione morale, provocata dalle tesi illuministiche di sapore deista sulla sufficienza della religione naturale, da quelle protestanti sulla sufficienza dell'esame privato della Scrittura (tesi ...
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teofilantropia
teofilantropìa s. f. (o teofilantropismo s. m.) [comp. di teo- e filantropia (o filantropismo)]. – Dottrina d’ispirazione deista promossa a Parigi nel 1796, durante il Direttorio, da un gruppo di scrittori e pensatori francesi,...