Erudito e teologo (Dublino 1641 - Shottesbrooke, Berkshire, 1711). Prof. di storia a Oxford, nonjuror (1691), fu dimesso dall'incarico, e si ritirò in una proprietà di campagna. Preparò diverse opere di [...] dove si sostiene l'immortalità condizionata dell'anima, concezione che appartiene al calvinismo mitigato. Il figlio Henry (Shottesbrooke 1703 circa - Oxford 1784) con l'opera Christianity not founded on argument (1742) partecipò alla polemica deista. ...
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Generale americano (Litchfield, Connecticut, 1738 - Burlington, Vermont, 1789); nel 1770 organizzò i "Green Mountain Boys", forze irregolari del Connecticut che lottavano contro New York. Nella guerra [...] per una pace separata con la Gran Bretagna. Nel 1787 si ritirò a vita privata. Scrisse, tra l'altro, una Narrative of colonel E. A.'s captivity, 1779, e un lavoro filosofico, Reason the only oracle of man, 1784, a carattere illuministico e deista. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] scritti religiosi nel volume La libertà di coscienza e di scienza. Studi storici costituzionali (Milano 1909).
Il LUZZATTI, Luigi- "un deista che sente e ammira l'idea religiosa in qualsiasi prisma se ne franga la luce, ma ne distingue le spirituali ...
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CASANOVA, Ludovico
Giorgio Rebuffa
Nato a Genova l'8 dic. 1799, studiò al liceo allora detto "Imperiale" e, dopo aver terminato gli studi in filosofia a soli sedici anni, a ventuno si laureò in giurisprudenza [...] fu originato dall'avversione che i cattolici reazionari avevano per le idee del C., la cui formazione era razionalista e deista in tema di rapporti fra Stato e Chiesa.
Il C. esprimeva chiaramente queste sue opinioni nelle sue lezioni come risulta ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] e della letteratura inglese: ne ricavò, come scrisse irritato e sorpreso, "l'infame e obbrobrioso titolo di eretico e di deista", un processo interno all'Ordine ed una temporanea carcerazione nel fondo di una torre, da cui si liberò nel settembre ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] nel 1726 e a Londra nel 1727, che negava l'autenticità del secondo capitolo del Vangelo di Matteo (l'autore era il deista A. Collins).
Negli anni Cinquanta il F. collaborò con il De Rubeis e altri confratelli all'edizione degli scritti del teologo ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] discepolo, come tutti i grandi illuministi, di Bacone e di Locke - è efficace divulgatore negli Éléments de philosophie (1759). Deista, d'A. dà un valore esclusivamente pratico alla religione, la quale è fatta per regolare i costumi del popolo ma non ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] della pace e del benessere borghese. La sua autentica inquietudine religiosa si stemperò con gli anni nel credo deista, razionalista e non confessionale, avverso all’ateismo militante di altri philosophes.
Per essersi burlato di un nobile cavaliere ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] e personalmente riordinò la biblioteca del barone G.W. von Hohendorf, una delle più importanti raccolte europee di letteratura deista e libertina, e mantenne cordiali rapporti con B. Mencke e gli Acta eruditorum, oltre che con numerosi studiosi ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] e morale del Colombo. Il primo, Il pensiero religioso di G. Mazzini, tenta un accostamento fra la concezione deista del pensatore italiano e la filosofia ebraica. Il patrimonio della cultura israelita viene considerato come una tappa verso l'ideale ...
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teofilantropia
teofilantropìa s. f. (o teofilantropismo s. m.) [comp. di teo- e filantropia (o filantropismo)]. – Dottrina d’ispirazione deista promossa a Parigi nel 1796, durante il Direttorio, da un gruppo di scrittori e pensatori francesi,...