CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] le violente accuse dell'originale contro le Système de la nature del Mirabaud, accomunando nella condanna anche i seguaci del deismo, primo fra tutti il Rousseau, il cui Contrat social veniva definito il libro "più temerario contro i diritti della ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] ab ipso administretur, et an ab eodem rebus consuletur humanis"), volto a confutare le diverse forme di ateismo, deismo, fatalismo, manicheismo, indifferentismo, naturalismo che offuscano il concetto di Dio; oltre a Epicuro e altri antichi, ricordò ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] cominciò a predicare alla plebe di 'Amādīyah un suo nuovo verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo e di utopismo illuministico. L'idea fondamentale del B. è quella di una grande riforma religiosa che investa ad un ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] società religiosa, Législateur, Genève, nel quale il clero ginevrino era esaltato come modello di tollerante e benefico deismo razionalista.
Le polemiche illuministe per la garanzia della libertà o almeno della tolleranza religiosa e per la riduzione ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] e libertà, pp. 14-16).
Le amicizie contratte tra i filosofi parigini non attutirono la vivace ostilità del C. per il deismo ("sistema infame"), per la massoneria e per "le libertinage d'une fausse et téméraire philosophie" che, dirà più tardi, aveva ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] , giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 39 s.; A. Prandi, Cristianesimo offeso e difeso. Deismo e apologetica cristiana nel secondo Settecento, Bologna 1975, pp. 12-15, 315-346; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] contro il monopolio educativo della Compagnia di Gesù), sul fronte comune di protestanti e cattolici propagandato per arginare il deismo, l'ateismo e il materialismo (basti pensare alla guerra delle scritture sostenuta nel 1742 dal L., sotto il nome ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] ; A. Prandi, Religiosità e cultura nel '700 italiano, Bologna 1966, ad indicem; Id., Cristianesimo offeso e difeso. Deismo e apologetica cristiana nel secondo Settecento, Bologna 1975, ad indicem; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] . Di fatto, nel F. la critica all'esperienza storica della Chiesa, certamente radicale, non sfociò in ateismo o deismo, ma in una forma di cristianesimo "illuminato" in sintonia con le riforme giuseppine. Nel Discorso preliminare alla versione della ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] incitano le nazioni alla ribellione". La lettura di Voltaire che "si studia di abbattere ogni rivelazione e di stabilire il deismo, è perniciosa allo Stato e alla religione". In alcune opere di Federico II di Prussia si distruggono i principali dogmi ...
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deismo
s. m. [dal fr. déisme, der. del lat. deus «dio»]. – In generale, orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: tale credenza (che, stabilita dalla ragione naturale, costituisce...
teismo1
teismo1 s. m. [der. del gr. ϑεός «dio»]. – 1. Termine filosofico designante in generale ogni dottrina che riconosce l’esistenza di Dio; nel senso più ampio, si contrappone perciò all’ateismo, che è la negazione, comunque compiuta,...