GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] giurisdizionale e magistrale della cattedra di Pietro, come unico criterio di unità per una Chiesa messa in pericolo dal deismo, dallo scisma e dalla subordinazione alle potestà secolari.
Le tensioni fra il G. e l'ambiente giansenista crebbero anche ...
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NATALE, Michele Arcangelo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Casapulla (oggi in provincia di Caserta) il 23 agosto 1751 da Alessandro Michele de Natale e da Grazia Monte, appartenenti entrambi a modeste [...] e ritorni» (Guerci, 1999, p. 116) e il richiamo a una religiosità che rinvia a «qualcosa di molto simile al deismo» (ibid.).
La speranza di un concreto e diffuso riscontro positivo alle iniziative politiche avviate si rivelò presto infondata. Pochi ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] Della cristiana perfezione nella idea e nella pratica; iltrattato, rimasto incompiuto, si proponeva la confutazione del deismo illuministico che cominciava a diffondersi anche in Italia. Ugualmente incompiuti rimasero un Trattato sulla fede, alcuni ...
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UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] non organizzato in Chiesa: è così che ha avuto maggiore influenza nella storia del pensiero, cooperando alla preparazione del deismo e dell'illuminismo. Verso la fine del sec. XVIII, invece, l'influenza dottrinale e filosofica si attenua, mentre d ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] felicità’ in chiave muratoriana, Paoletti restò al di qua dell’Illuminismo francese, di cui non poteva condividere il deismo e l’anticristianesimo. La ragione fu per lui uno strumento pratico di orientamento generale, privo di corrosive asprezze ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Ibid., Index, Protocolli, 1771-1773, cc. 246r-257r) indicò una serie di "dogmi perversi" quali il deismo, la tolleranza religiosa, la richiesta dell'abolizione del celibato ecclesiastico e del ridimensionamento delle proprietà ecclesiastiche.
Rimasto ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] 1785 (Prima synodus dioecesana…, Asti [1785]).
Il discorso sinodale riflette la reazione degli ambienti tradizionali subalpini contro il deismo e le critiche razionalistiche al cristianesimo (pp. XIX s., XLIII, LXI s.), ribadisce inoltre temi cari al ...
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agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] da esso (caratteristico il dissidio, nel metodismo, tra J. Wesley e il rigido calvinista G. Whitefield), per sfociare nel deismo. Motivi agostiniani si rilevano anche nel cartesianesimo, soprattutto in Malebranche per la sua dottrina delle idee e la ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] pp. 256-378; C. Fabro, Introduzione all’ateismo moderno, Roma 1969, pp. 380-383; A. Prandi, Cristianesimo offeso e difeso. Deismo e apologetica cristiana nel secondo Settecento, Bologna 1975, pp. 245-314; P. Del Negro, Giacomo Nani e l’Università di ...
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SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] per volere di Federico II e nel commento approntato è forse possibile rintracciare un desiderio di distanziarsi tanto dal deismo di Blount quanto dallo scetticismo accademico. Di Salvemini è anche la traduzione (1790) di Carlo Denina, Discours sur ...
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deismo
s. m. [dal fr. déisme, der. del lat. deus «dio»]. – In generale, orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: tale credenza (che, stabilita dalla ragione naturale, costituisce...
teismo1
teismo1 s. m. [der. del gr. ϑεός «dio»]. – 1. Termine filosofico designante in generale ogni dottrina che riconosce l’esistenza di Dio; nel senso più ampio, si contrappone perciò all’ateismo, che è la negazione, comunque compiuta,...