Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] a vivere in Inghilterra. Vi lasciò il seme di quei Dialoghi italiani, in parte, bellissimi: e, fra Sei e Settecento, il deismo inglese farà fruttificare quel seme; ma a lui Bruno non restò che tornarsene in Francia.
Nuovo breve tentativo di vivere ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] -repubblicano, dalle connessioni libertine nelle quali sembrava che La Mettrie lo avesse coinvolto.
Nelle Pensées, deismo, preformismo, meccanicismo e un armonioso adattamento reciproco delle diverse tradizioni razionaliste vengono da Diderot messi ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] interrogativi fondamentali attenenti al senso primo e al senso ultimo delle cose: si pensi al materialismo, al panteismo, al Deismo, al monismo e alle diverse correnti del libero pensiero (cui fa riferimento Badura, P., Der Schutz von Religion und ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] delle Origines, sive Antiquitates ecclesiasticae di Joseph Bingham e delle Observationes sacrae di Salomon Deyling) e, soprattutto, il deismo europeo postspinoziano. In questo senso importante era stato il rapporto con gli scritti di John Toland (in ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] in questi anni, di un atteggiamento di scepsi storica e filosofica, pronta ad accogliere non pochi argomenti del deismo quando non. dell'incredulità libertina.
Molteplicità di interessi e desiderio di promuovere la ricerca scientifica italiana il C ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] contro il monopolio educativo della Compagnia di Gesù), sul fronte comune di protestanti e cattolici propagandato per arginare il deismo, l'ateismo e il materialismo (basti pensare alla guerra delle scritture sostenuta nel 1742 dal L., sotto il nome ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] ; A. Prandi, Religiosità e cultura nel '700 italiano, Bologna 1966, ad indicem; Id., Cristianesimo offeso e difeso. Deismo e apologetica cristiana nel secondo Settecento, Bologna 1975, ad indicem; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] . Nel campo specificamente teologico-religioso, con lo spiritualismo razionale dell'antitrinitarismo, o unitarismo, che doveva svolgersi nel deismo, e nel campo a noi più vicino del diritto politico ed ecclesiastico, col concetto di tolleranza, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] fedeli. Il rapporto tra la ragione e la religione che nel Settecento britannico aveva messo capo a forme estreme di deismo diventa oggetto di discussione, seppur più moderata, anche nella Germania di questi anni: il movimento dei neologi (o “nuovi ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] ; T. Cavallo, “Atheists or Deists, more charitable than superstitious Zealots”: Alberto R.’s intellectuas parabola, in Atheism and deism revalued: heterodox religious identities in Britain, 1650-1800, a cura di W. Hudson et al., Farnham 2014, pp. 173 ...
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deismo
s. m. [dal fr. déisme, der. del lat. deus «dio»]. – In generale, orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: tale credenza (che, stabilita dalla ragione naturale, costituisce...
teismo1
teismo1 s. m. [der. del gr. ϑεός «dio»]. – 1. Termine filosofico designante in generale ogni dottrina che riconosce l’esistenza di Dio; nel senso più ampio, si contrappone perciò all’ateismo, che è la negazione, comunque compiuta,...