Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] , verso il 1890 l'industria tessile locale copriva il 50 o il 70% del fabbisogno nazionale? Il processo di deindustrializzazione è altrettanto marcato in America Latina dove, agli inizi del XIX secolo, l'indipendenza aveva permesso lo sviluppo dei ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] minore intensità che nell'industria. Questi dati indicano il perdurare e il rafforzarsi del fenomeno di crescente 'deindustrializzazione' dell'occupazione, una caratteristica tipica di tutti i paesi industrializzati.
Come già detto, i saldi attivi ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] medicina, della ricerca scientifica, dell’informatica e delle telecomunicazioni. Il fenomeno, talvolta indicato come deindustrializzazione o società postindustriale, interessa ormai tutte le economie, anche quelle meno sviluppate. Certamente, però ...
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Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] politica industriale", 1980, n. 25, pp. 29-70.
Momigliano, F., Siniscalco, D., Note in tema di terziarizzazione e deindustrializzazione, in "Moneta e credito", 1982, CXXXVIII, pp. 143-181.
Momigliano, F., Siniscalco, D., Mutamenti nella struttura del ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] cominciato fin dagli anni quaranta, la ricaduta di una lunga vicenda di emancipazione e di lotta sociale. Con la deindustrializzazione - e come conseguenza dei suoi effetti strutturali e spaziali - si è assistito al venir meno delle forze che avevano ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] attrezzata, ha fatto capo ai cosiddetti fondi strutturali, fondi finalizzati in teoria ad alleviare le conseguenze della deindustrializzazione o delle scelte in materia agricola, ma soprattutto ad agevolare lo sviluppo economico nelle aree in ritardo ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] civile oscurando la nostra visione di essa. Ogni nuova ondata di eventi (disoccupazione in aumento, deindustrializzazione, crisi fiscale, nuove generazioni di armamenti, sviluppi nella telematica, nella microelettronica e nella robotica, nuova ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] composti prevalentemente da giovani provenienti dai ceti operai o dai gruppi marginali prodotti dai processi di deindustrializzazione, altrove il fenomeno ultras ha riguardato invece una popolazione molto più eterogenea per provenienza sociale.
Una ...
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reindustrializzare
v. tr. Industrializzare di nuovo. ◆ La scelta di [Fabiano] Fabiani rappresenta un incubo per il sindaco di Napoli e ministro del Lavoro Antonio Bassolino, che aveva puntato sul manager romano per reindustrializzare la periferia...